10 dicembre 2022

“Vivere Lierna”: “Lavori all’ex seminario forse al via ma tante altre opere pubbliche aspettano”



 
Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:

Con le elezioni regionali dietro l’angolo e la prevedibile generosità altolocata, ci saremmo aspettati - e ci aspettiamo - tanti soldi (che altri Comuni del Lago vantano) per lavori e lavoretti che attendono da 13 anni, garantendo il ringraziamento a questo o quel politico che telefona oppure si dà da fare per i lavori che potremmo realizzare con i soldi di noi lombardi.
Dopo le nostre mozioni, le interpellanze e gli articoli sui mezzi di informazione finalmente i lavori di rimozione della copertura in cemento/eternit dell’ex seminario clarettiano dovrebbero iniziare.
In attesa di “vedere” il cantiere, continueremo a sollecitare le telecamere che venivano annunciate nel dicembre 2017 (non solamente per far cassa in alcune ZTL/APU Aree pedonali urbane ma per la sicurezza anche in altre zone “da attenzionare” insieme al tanto sbandierato “controllo di vicinato” che nessuno ha mai visto), le luci nelle gallerie di Grumo e la trasformazione del semaforo di via del Torchio in impianto semaforico “intelligente”.
Chiediamo inoltre maggiore sicurezza per l’entrata/uscita degli alunni dalle scuole senza il blocco e l’intasamento del tratto stradale con l’utilizzo del grande parcheggio esistente (spesso vuoto), il piedibus per gli alunni e un servizio igienico al parco giochi.
Aspettiamo il tanto decantato chiosco di Grumo (spesi altri 22.773 euro per l’ennesima progettazione), preannunciato in pompa magna sin dal 2010 insieme alla famosa  gipsoteca comunale indicata da anni (sulla carta) nel Sistema museale provinciale; il “marciapiede” o sentiero pedonale che da Grumo porta alla piazza e viceversa; due parcheggi in piazza IV Novembre riservati ai cittadini con disabilità e al carico e scarico della merce; una costante pulizia alla “Riva nera” e in “Riva bianca”, senza tubi e rovi e con servizi igienici e spogliatoi aperti dopo aver speso 47mila euro per  progettare la “stabilizzazione del tratto in località Bancola” prevedendo la spesa di 500mila euro, oltre al più volte annunciato magazzino polifunzionale ferroviario.
Il paese turistico chiede che il Comune e Lario Reti holding investano gli utili per potenziare l’acquedotto e avere l’acqua in casa anche nei mesi estivi, oltre a meno calcare nell’acqua che viene erogata.
Altre proposte: Silea investa gli utili per potenziare i servizi sui rifiuti (esempio, potenziamento degli orari di apertura della piattaforma ecologica di via Carducci), attivazione del “sacco rosso” e della tariffa puntuale.
Quanto sopra sarà materia di attenzione in relazione al fatto che in consiglio comunale, con i voti ricevuti dai cittadini e le dimissioni di alcuni consiglieri, rappresentiamo la maggioranza dei liernesi rispetto a una minoranza che però…  comanda.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)

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