01 dicembre 2022

“Sibella abbigliamento” di Mandello Lario e ristorante “Il Crotto” di Lierna sono “attività storiche”




Ci sono anche due esercizi commerciali di Mandello Lario e di Lierna tra le nuove “attività storiche” riconosciute dalla Regione Lombardia. Si tratta di “Sibella abbigliamento”, che a Mandello ha sede in piazza Garibaldi, e del ristorante “Il Crotto”, situato in via Ducale (località Castello) a Lierna.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta ieri pomeriggio a Lecco, presenti l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, e il vicepresidente della Camera di commercio di Como e Lecco, Lorenzo Riva. 
 
“Sibella abbigliamento”
Tutto ha inizio da una fisarmonica: Piero Sibella, dopo aver trascorso alcuni anni a Parigi dove coltiva la passione per la musica suonando nei locali, rientra in Italia nel 1947 e inizia a collaborare con il fratello Daniele in un’avviata attività di merceria, a Mandello Lario.
Dopo alcuni anni, con la moglie Antonietta decide di aprire il nuovo punto vendita “Sibella moda”, inizialmente in via Manzoni e dal 1955 in piazza Garibaldi. I primi acquisti sono finanziati proprio con la sofferta rinuncia all’amata fisarmonica: il negozio punta su tessuti e articoli di intimo, poi con l’arrivo in negozio dell’intraprendente figlio Tullio si passa a proporre la vendita di articoli di confezione uomo-donna, con un target di fascia medio-alta.




Dal 1988 Tullio subentra come titolare affiancato dalla moglie Donata, proseguendo la conduzione dell’attività fino a oggi.
La storica insegna si trova in un edificio facente parte del nucleo storico di Mandello. Più volte rinnovato nel corso degli anni, l’esercizio commerciale conserva peraltro una parte dell’arredo originario in legno e il vecchio bancone all’entrata.
“Sibella Moda” ha avuto un’ulteriore evoluzione negli ultimi decenni proponendo, accanto agli abiti confezionati, anche capi di abbigliamento informale per essere sempre al passo con i tempi.
 
Ristorante “Il Crotto”
Situato in frazione Castello, poco distante dalla “Riva bianca” di Lierna, il locale prende il nome da un vicino crotto naturale in cui nei secoli passati veniva conservato il vino. Il crotto si trovava sotto una casa colonica e possedeva una sorgente d’acqua. A fine Ottocento un nipote del proprietario continua il commercio di vino e apre un’osteria nella soprastante abitazione. Con il nuovo secolo si succedono nel locale vari titolari, finché a guidare “il Crotto” è Gianluigi Cattaneo, affiancato fino al 2017 dalla moglie Doina e ora dalla figlia Stefania.




Nel sotterraneo il “Crotto” è rimasto quello di sempre, con panche rustiche per la degustazione del vino, e lo stabile soprastante costruito in pietra ha conservato il suo aspetto originario.
Vera peculiarità del ristorante e suo distintivo punto di forza è la cottura alla brace, mantenuta con carbone vegetale e legna: un tempo effettuata nei camini delle varie sale del locale, dopo la ristrutturazione del 1966 la maggior parte dei piatti viene cucinata in un camino doppio a vista. La cucina proposta è quella della tradizione locale, con piatti realizzati con prodotti del territorio e con il pesce fornito dai pescatori della zona.

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