02 dicembre 2022

Siani ricorda Carlo Invernizzi: “Aveva capacità organizzative e di aggregazione non comuni”

L’ex sindaco di Mandello Lario: “Pur di dare un aiuto e garantire un sostegno agli altri sapeva mettere in secondo piano addirittura i suoi interessi”

Carlo Invernizzi



(C.Bott.) Si lega anche a Mandello Lario, per lunghi anni suo comune di residenza e tuttora sede della sua attività professionale, l’impegno politico e amministrativo di Carlo Invernizzi, scomparso l’altra notte nella sua casa in località Ortanella di Esino Lario all’età di 70 anni.
Consigliere comunale, fu capogruppo di maggioranza negli anni del primo mandato della giunta guidata da Giorgio Siani. Fu anche segretario della sezione mandellese della Lega Nord e nel ’94 entrò a far parte dell’esecutivo della città di  Lecco, dove ricoprì come noto la carica di assessore ai Servizi sociali dapprima con sindaco Giuseppe Pogliani poi con Lorenzo Bodega.
Siani parla di lui soprattutto come di “un caro amico”. “Quando a Mandello decidemmo di organizzare per l’8 dicembre una mostra che valorizzasse il patrimonio associativo locale - dice l’ex sindaco - Carlo fu tra i più convinti assertori di quella che negli anni sarebbe divenuta una consolidata tradizione proposta sempre in occasione della festa dell’Immacolata”.
“Le associazioni e i volontari sarebbero stati i veri protagonisti di quella mostra - aggiunge - e lui già allora si dedicava con spirito di abnegazione a una serie di iniziative portate avanti a sostegno dei soggetti più fragili”.
“Aveva equilibrio e buon senso - ricorda sempre Siani - e capacità organizzative e di aggregazione non comuni. Non per nulla ogni cosa da lui avviata veniva portata a compimento. Fu così, per fare soltanto qualche esempio, con i volontari del “Progetto risveglio”. Fu così con gli artigiani. E fu così negli anni che lo videro mobilitarsi a Lecco nel settore dei servizi sociali”.
“A me Carlo è sempre piaciuto - conclude l’ex primo cittadino di Mandello - e non potrò mai dimenticare che pur di dare un aiuto e garantire un sostegno agli altri sapeva mettere in secondo piano addirittura i suoi interessi”.

Nessun commento:

Posta un commento