13 dicembre 2022

Quintetto “Gianni Rodari”. Brani di grandi compositori e filastrocche musicali domani a Mandello

Il Quntetto di fiati "Gianni Rodari".


(C.Bott.) Quintetto di fiati “Gianni Rodari” sul palco del teatro “Fabrizio De André” di Mandello Lario, mercoledì 14 dicembre alle 16.30. Gruppo alpini e amministrazione comunale si apprestano così a scrivere un nuovo capitolo dell’ideale libro degli eventi destinati ad accompagnare grandi e piccoli incontro al Natale.

Grandi e piccoli, appunto. Il concerto di domani pomeriggio si annuncia in effetti coinvolgente sia per bambini e ragazzi sia per gli adulti, non soltanto per la spiccata professionalità dei musicisti che compongono il quintetto ma altresì per il programma proposto, che comprende brani di grandi compositori quali Nicola Piovani, Ennio Morricone e Nino Rota e filastrocche musicali di Gianni Rodari, scrittore, pedagogista e poeta originario di Omegna, sul Lago d’Orta.
Il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” (flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto) si è costituito nel 1999 per iniziativa di cinque musicisti professionisti per i quali nulla ha un valore come il sorriso e la curiosità di un bambino. Da qui la scelta di intitolare il loro gruppo a uno tra i più grandi scrittori per l’infanzia del Novecento che proprio ai più piccoli ha dedicato gran parte della sua vita. La denominazione di Quintetto Rodari è stata possibile grazie all’autorizzazione ottenuta direttamente dalla famiglia dello scrittore. Sulla sua straordinaria scia, il quintetto ha messo a frutto la sua vocazione didattica in una pluriennale attività.

Il repertorio del quintetto comprende due tipologie - la fiaba musicale, con voce recitante, e la lezione concerto, spesso concatenate tra loro - e varia dai più celebri compositori quali Bach, Mozart e Beethoven fino alla musica per cartoni animati e film.
Nel settembre 2020 la favola rodariana L’uomo che rubava il Colosseo, musicata dal compositore Marco Tamanini, è stata messa in scena in occasione delle Giornate europee della cultura nell’importante cornice storico-culturale del Colosseo di Roma.          
In seguito il quintetto di fiati ha avuto modo di far conoscere a livello nazionale la sua storia e il suo operato grazie a un’intervista trasmessa da Rai Radio3 Suite.
Fondamento e asse portante di ogni incontro, accanto alla musica, è l’interazione stimolante e divertente tra i musicisti e i giovani spettatori, in modo da far sentire questi ultimi parte attiva e non passiva, pungolando la loro curiosità e intelligenza e suscitando la voglia di un successivo approfondimento personale nel meraviglioso mondo dei suoni.
 

 

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