Sul palco del
teatro comunale “Fabrizio De André” significativa rappresentazione degli alunni
della scuola dell’infanzia dell’istituto “Santa Giovanna Antida”
(C.Bott.) Una serata proposta partendo dalla
consapevolezza che fare teatro aiuta i bambini a esercitare la fantasia e la
memoria, oltre che a migliorare il linguaggio e ad arricchire il loro tempo con
storie destinate a rimanere nel cuore.
Sul
palco del teatro comunale “Fabrizio De André” di Mandello Lario mercoledì 21
dicembre sono così saliti gli alunni grandi e “mezzani” della scuola dell’infanzia
“Santa Giovanna Antida”, chiamati a mettere in scena “La fabbrica di cioccolato”
e a manifestare (e diffondere) proprio attraverso quella rappresentazione il
senso autentico e più profondo della famiglia.
Per
iniziare, una riflessione: ci sono genitori che assecondano, che viziano, che
sanno soltanto dire sì, con la conseguenza che il comportamento dei figli
risulta spesso sconveniente. Al contrario, un’immagine salda “riflette” un
nucleo familiare costruito sull’amore, proprio sullo schema della famiglia di
Nazaret.
Ecco
allora la metafora del cioccolato, che è insieme dolcezza, bontà, condivisione e
dono. Tutte le immagini dove il cioccolato è protagonista restituiscono il
significato della bontà che si diffonde, esattamente come il fiume di
cioccolata che scorre all’interno della fabbrica di Willy Wonka.
E’
un fiume morbido e avvolgente che profuma e corrisponde al respiro della
famiglia, al sentimento che la anima, che la muove e la sostiene. La famiglia
rappresenta insomma la fabbrica di cioccolato, luogo ideale in cui
appunto il cioccolato - ossia il bene e l’affetto - viene prodotto, diffuso e
mantenuto vivo.
Quindi
il messaggio finale: se l’amore alimenta la famiglia, la stessa “produce”
amore fino a formare un circolo straordinariamente virtuoso.
Una
bella serata, dunque, a cui non ha voluto mancare… Babbo Natale, che a fine
rappresentazione è salito sul palco per consegnare ai bimbi caramelle e doni.
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