Il Coro Aldeia e i "Vous de la Valgranda" ieri sera nell'arcipretale di San Lorenzo a Mandello Lario. |
(C.Bott.) Un viaggio musicale attraverso vari
Paesi per vivere e cantare il Natale con tradizioni, suggestioni e lingue
diverse. E una serata introdotta dalla lettura della preghiera del musicista,
ispirata dalle note e dalle voci prima ancora che dalle parole perché - come
recita l’invocazione rivolta al Signore - “se la musica è il mio talento, non
occorre altro per parlarti” e perché “da ogni nota giungerà un messaggio, una
richiesta, un grazie, un grido di dolore”.
Nella
chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello Lario anche un piccolo grande
progetto, ossia aiutare un nucleo familiare in difficoltà, perché ancora di più
in questo tempo di Natale la solidarietà può guardare alla famiglia della porta
accanto, per donarle un sostegno materiale. E una speranza, un sorriso.
Ieri
sera il Coro Aldeia e i “Vous de la Valgranda” la loro parte l’hanno fatta nel
modo a loro più congeniale, proponendo una elevazione musicale dedicata
appunto al Natale nel mondo e non soltanto.
Le belle voci delle coriste e dei coristi dell’Aldeia, diretti da Emanuela Milani, hanno “raccontato” il tempo più suggestivo dell’anno interpretando una serie di canti della tradizione francese, inglese, tedesca e del lontano Venezuela, fino a raggiungere naturalmente anche l’Italia, regalando emozioni e belle suggestioni.
Bravi
anche i cantori del coro “I vous de la Valgranda”, che sotto la direzione di
Riccardo Invernizzi hanno proposto un affascinante viaggio nella tradizione
popolare e alpina, dando un ulteriore saggio della loro professionalità.
Suggestive
anche le esecuzioni che hanno chiuso la serata mandellese, proposte insieme
dalle due formazioni corali, con il messaggio finale trasmesso attraverso una
citazione del teologo inglese John Wesley: “Fate tutto il bene che potete, con
tutti i mezzi che potete, in tutti i modi che potete, in tutti i luoghi che
potete, tutte le volte che potete, a tutti quelli che potete. Sempre, finché
potrete”.
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