Anche quest’anno, nel rispetto della
tradizione, il 24 dicembre si è tenuta alla casa
dell’anziano “Pietro Buzzi” di Lierna la festa della vigilia
di Natale organizzata dal personale, per l’occasione al gran
completo.
Dopo giornate
di intensi preparativi in cui quest’anno sono stati
coinvolti direttamente gli ospiti della struttura, ieri è arrivato il momento
tanto atteso.
E’ iniziato tutto a metà
pomeriggio con il suono dell’armonica a bocca di Sergio
Borgonovo, già presente in molti centri per anziani, che si definisce “armonicista cromatico”. Il musicista
brianzolo ha allietato i presenti proponendo un bellissimo repertorio
che comprendeva sia melodie natalizie sia musiche della
tradizione italiana e straniera. Ogni singolo brano è stato
introdotto e spiegato dallo stesso esecutore, ideatore
dell’iniziativa e voce guida.
“Davvero commovente - afferma Emanuela Cariboni, direttrice della struttura liernese - vedere i nostri ospiti così coinvolti nell’ascoltare musiche e cantare canzoni impresse nella loro memoria”.
Poi le operatrici, vestite da Babbo Natale, hanno sfilato davanti agli anziani ospiti offrendo loro una gustosa merenda a base di panettone artigianale realizzato in struttura e biscotti fatti in casa, accompagnati da una calda cioccolata. L’atmosfera di festa, molto familiare, è stata accompagnata da canti natalizi con antiche melodie tanto care ai nonni.
Gradita anche la presenza
del parroco don Marco, sempre attento alla vita della casa dell’anziano,
che ha proposto un momento di preghiera in un’atmosfera molto
raccolta, con un particolare ricordo per quelle persone che nel corso dell’anno
ci hanno lasciato.
Il pomeriggio è continuato con la lettura
di pensieri sul Natale preparati dai bambini e dai ragazzi dell’oratorio
di Lierna e con uno scambio dei doni, sia confezionati dalla struttura per
gli ospiti sia con regali che gli stessi, con l’aiuto delle
operatrici, avevano preparato nei giorni precedenti per
il proprio compagno di stanza e per gli amici più
cari. Dopo la lettura del
biglietto il dono è stato consegnato al destinatario.
Molta
emozione nel leggere alcuni pensieri e nel vedere l’originalità
di alcuni regali pensati attentamente nel rispetto delle varie preferenze.
Ha particolarmente colpito un pensiero: “Gesù bambino
viva e cresca nella vostra mente e nel vostro cuore come crebbe e visse nella
piccola casa di Nazaret”.
Alcuni regali non erano materiali, ma espressione
dei desideri: e per far sì che questi desideri
idealmente si avverassero sono stati affidati a palloncini colorati che
sono stati poi lanciati verso il cielo dal cortile della struttura.
Al termine della festa, quando tutto
sembrava avviarsi verso la conclusione, gli ospiti hanno trasformato
il salone delle feste in una vera e propria pista da ballo, chiedendo al
musicista Borgonovo il “bis”.
Grande la soddisfazione della
coordinatrice Emanuela: “Si respira davvero un’atmosfera di famiglia!”.
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