Valentina
Angelica Codurelli: “Era necessario, nonostante il bilancio dichiarato
sanissimo, mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini?”
Da Valentina Angelica
Codurelli, segretaria del Circolo di Colico del Partito democratico, riceviamo
e pubblichiamo:
In
data 15 giugno 2022 avevamo scritto una nota in cui ponevamo una domanda
semplice: “Perché la giunta ha deciso di aumentare l’Imu nonostante il bilancio
dichiarato “sanissimo” da Davide Ielardi?”.
La
risposta non è mai pervenuta, in quanto l’assessore e vicesindaco Ielardi pare
non aver compreso il nostro intervento. Infatti nel consiglio comunale del 27
luglio ha dichiarato: “Con gli avanzi e gli oneri non si possono coprire le spese
correnti”.
Ringraziamo
per la non richiesta lezione di economia. Non mettiamo in discussione quanto
dichiarato, ma in tale occasione ha risposto a domande che non avevamo fatto,
in quanto il quesito da noi posto non riguardava come utilizzare avanzi e oneri
di bilancio. Ci riproviamo!
Riproviamo
insomma a far chiarezza per l’assessore. La nostra domanda era molto semplice: “Era
necessario, nonostante il bilancio dichiarato sanissimo, mettere ancora una
volta le mani nelle tasche dei cittadini?”.
Infatti,
nonostante le regole in materia di bilancio pubblico sancite dall’articolo 187
del TUEL, l’onestà e la trasparenza vorrebbero che quando si dice che un
bilancio è “sanissimo” lo sia in ogni sua parte. Ma visto quanto poi ripreso
sempre dal vicesindaco Ielardi a seguito della nostra nota, pare che non lo sia
nella parte corrente, o semplicemente non c’è stata ancora data una risposta a una
domanda che è semplicissima.
In
tale occasione l’assessore al Bilancio ci ha pure invitati a “studiare di più”.
Fatto sta che nonostante la sua “sapienza”, ad oggi non sappiamo ancora perché
è stata aumentata l’Imu.
Non
accettiamo poi la motivazione data sull’aumento delle aliquote Imu sulle
seconde case, poiché nello stesso consiglio comunale la motivazione di Ielardi
è stata tanto chiara quanto imbarazzante: “Chi ha la seconda casa deve pagare
di più perché Colico è bella”.
Siamo
tutti d’accordo sulla bellezza del nostro paese, ma ciò non può e non deve spiegare
tale aumento. Infatti non tutti i possessori di seconde case sono turisti. Ci
sono cittadini che mettono a reddito la seconda casa per arrotondare il loro
stipendio, o semplicemente c’è chi ha ereditato immobili magari anche in disuso
e che oggi, a causa di tale inspiegabile aumento, si ritrovano a fare i conti
con tasse elevate.
In
ogni caso, anche se si trattasse di turisti, la dichiarazione fatta non si può
certo considerare utile a rendere Colico un paese turistico, con tutti i
benefici che ne consegue. La domanda sorge spontanea: si vuole o meno sviluppare
il turismo a Colico?
Nel
mal riuscito tentativo di rispondere è stato poi completamente dimenticato di
menzionare l’aumento delle aliquote Imu sui fabbricati di categoria D
(commerciali). Forse anche qui per “eccesso di trasparenza”. E probabilmente è per
eccesso di trasparenza che ad oggi non è ancora stata convocata la commissione
sul bilancio, strumento democratico di confronto. Invitiamo i cittadini a porsi
la stessa domanda il prossimo 16 dicembre, giorno entro il quale verrà pagata
la seconda rata Imu.
Valentina Angelica Codurelli, segretaria del Circolo
Pd di Colico
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