14 dicembre 2022

Il Pd di Colico: “Aumento dell’Imu 2022, l'assessore non ci ha ancora spiegato il perché”

Valentina Angelica Codurelli: “Era necessario, nonostante il bilancio dichiarato sanissimo, mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini?”




Da Valentina Angelica Codurelli, segretaria del Circolo di Colico del Partito democratico, riceviamo e pubblichiamo:
In data 15 giugno 2022 avevamo scritto una nota in cui ponevamo una domanda semplice: “Perché la giunta ha deciso di aumentare l’Imu nonostante il bilancio dichiarato “sanissimo” da Davide Ielardi?”.
La risposta non è mai pervenuta, in quanto l’assessore e vicesindaco Ielardi pare non aver compreso il nostro intervento. Infatti nel consiglio comunale del 27 luglio ha dichiarato: “Con gli avanzi e gli oneri non si possono coprire le spese correnti”.
Ringraziamo per la non richiesta lezione di economia. Non mettiamo in discussione quanto dichiarato, ma in tale occasione ha risposto a domande che non avevamo fatto, in quanto il quesito da noi posto non riguardava come utilizzare avanzi e oneri di bilancio. Ci riproviamo!
Riproviamo insomma a far chiarezza per l’assessore. La nostra domanda era molto semplice: “Era necessario, nonostante il bilancio dichiarato sanissimo, mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini?”.
Infatti, nonostante le regole in materia di bilancio pubblico sancite dall’articolo 187 del TUEL, l’onestà e la trasparenza vorrebbero che quando si dice che un bilancio è “sanissimo” lo sia in ogni sua parte. Ma visto quanto poi ripreso sempre dal vicesindaco Ielardi a seguito della nostra nota, pare che non lo sia nella parte corrente, o semplicemente non c’è stata ancora data una risposta a una domanda che è semplicissima.
In tale occasione l’assessore al Bilancio ci ha pure invitati a “studiare di più”. Fatto sta che nonostante la sua “sapienza”, ad oggi non sappiamo ancora perché è stata aumentata l’Imu.
Non accettiamo poi la motivazione data sull’aumento delle aliquote Imu sulle seconde case, poiché nello stesso consiglio comunale la motivazione di Ielardi è stata tanto chiara quanto imbarazzante: “Chi ha la seconda casa deve pagare di più perché Colico è bella”.
Siamo tutti d’accordo sulla bellezza del nostro paese, ma ciò non può e non deve spiegare tale aumento. Infatti non tutti i possessori di seconde case sono turisti. Ci sono cittadini che mettono a reddito la seconda casa per arrotondare il loro stipendio, o semplicemente c’è chi ha ereditato immobili magari anche in disuso e che oggi, a causa di tale inspiegabile aumento, si ritrovano a fare i conti con tasse elevate.
In ogni caso, anche se si trattasse di turisti, la dichiarazione fatta non si può certo considerare utile a rendere Colico un paese turistico, con tutti i benefici che ne consegue. La domanda sorge spontanea: si vuole o meno sviluppare il turismo a Colico?
Nel mal riuscito tentativo di rispondere è stato poi completamente dimenticato di menzionare l’aumento delle aliquote Imu sui fabbricati di categoria D (commerciali). Forse anche qui per “eccesso di trasparenza”. E probabilmente è per eccesso di trasparenza che ad oggi non è ancora stata convocata la commissione sul bilancio, strumento democratico di confronto. Invitiamo i cittadini a porsi la stessa domanda il prossimo 16 dicembre, giorno entro il quale verrà pagata la seconda rata Imu.
Valentina Angelica Codurelli, segretaria del Circolo Pd di Colico

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