(C.Bott.) La
Chiesa celebra la ricorrenza dell’Immacolata e il Vangelo della odierna
ricorrenza fa entrare idealmente i fedeli nella sua casa di Nàzaret, dove Maria
riceve l’annuncio dell’angelo e dà prova di grande umiltà. Non ha occhi per sé
ma per Dio e per gli altri e ci dice che il Signore per compiere meraviglie non
ha bisogno di grandi mezzi e neppure delle capacità eccelse dell’uomo ma della
nostra umiltà. Del nostro sguardo aperto a lui e, come accaduto con Maria, aperto
agli altri.
Questi
e altri concetti sono stati espressi nelle celebrazioni eucaristiche che si
sono tenute nelle chiese delle comunità pastorali di Mandello e Abbadia
Lariana.
Spunti
di riflessione sul significato della odierna ricorrenza sono giunti anche ai
fedeli che hanno assistito alla messa celebrata dal parroco, don Marco
Malugani, nella chiesa di Sant’Ambrogio a Lierna appunto nella solennità dell’Immacolata.
In ogni celebrazione un filo conduttore: con quell’annuncio nella piccola e
modesta casa di Nàzaret Dio ha cambiato la storia. “E con noi - è stato
ribadito - desidera fare ancora grandi cose nella quotidianità”.
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