Trippa, zucche, libri, giochi e tanto altro. Pomeriggio di festa alla "Casa del bambino" di Abbadia

Rinnovando una tradizione ormai consolidata, alla scuola dell’infanzia di Abbadia Lariana è stata riproposta sabato 5 novembre la trippa cucinata dalla ex cuoca Assunta e dalle sue fedeli e bravissime aiutanti. Quest’anno è stato superato il record del 2021. Sono state infatti preparate ben 450 porzioni!

Grazie al supporto di un bel numero di genitori, nonni e amici della scuola, contestualmente erano stati predisposti altri “punti di interesse”, con varie bancarelle posizionate nel bel giardino della “Casa del bambino”.

Le condizioni meteorologiche sono state di grande aiuto e così durante la distribuzione della trippa è stato possibile scegliere tra libri usati per bambini da 0 a 6 anni (la scuola dell’infanzia di Abbadia aveva aderito all’iniziativa “Io leggo perché”), acquistare le ultime copie del ricettario di Assunta, dolci casalinghi, cestini a uncinetto riempiti con cachi, noci e miele a chilometro zero, piantine grasse e zucche (sempre rigorosamente a chilometro zero). Non è mancato neppure lo spazio dedicato ai giochi (si doveva indovinare il peso di una zucca e l’altezza da terra di un salame).

Un ringraziamento sentito va a tutti coloro i quali hanno contribuito a questa iniziativa, che anche quest’anno ha coinvolto numerosi residenti di tutte le età, molti dei quali hanno acquistato la trippa, gustosa pietanza “regina” della giornata.

Va anche detto che oltre al gruppo di amiche impegnate in cucina c’è chi ha tagliato le verdure, chi ha preparato i dolci, chi ha fatto e chi ha confezionato cestini, chi ha donato miele, salame e zucche, chi ha montato e smontato i tavoli, chi ha dedicato tempo ed energie per accogliere i visitatori presso le bancarelle e chi ha scelto di lasciare un’offerta per quanto allestito.

“Il ricavato dell’iniziativa - specifica Paola Poletti, coordinatrice della scuola dell’infanzia - rimarrà alla scuola per le bambine e i bambini, i futuri cittadini ai quali abbiamo dedicato con il cuore questo sabato di autunno”.