Consegnate le borse di studio a 36 figli di dipendenti della “Cemb” e
della “Icma” distintisi nell’anno scolastico 2021-2022
(C.Bott.) Trentasei borse di studio a figli di
dipendenti della “Cemb” (29) e della “Icma” (7) di Mandello Lario iscritti alle
scuole superiori o studenti universitari. Un passo significativo nel loro percorso
di crescita, non soltanto scolastica ma anche personale, e un importante
riconoscimento del loro impegno e dei meriti acquisiti. E indirettamente una
sollecitazione a trovare la determinazione e la forza necessarie per inseguire
i loro sogni e raggiungere i loro obiettivi.
Dopo
i due anni di “stop” imposti dalla pandemia, venerdì 18 novembre al Training center dell’azienda
specializzata nella progettazione e produzione di macchine equilibratrici sono
stati attribuiti i riconoscimenti “dedicati” all’ingegner Luigi Buzzi, imprenditore
al quale si deve la fondazione dell’azienda stessa.
Un’iniziativa,
quella delle borse di studio, intrapresa per la prima volta nel 1996 quando
Silvia e Carlo Buzzi decisero con la loro madre Elena di onorare la memoria del
padre, ricordato anche per le sue doti umanitarie, per il suo amore per lo
studio e per i suoi molteplici interessi.
L'imprenditrice Silvia Buzzi Torri. |
Da
allora sono più di 700 le borse di studio assegnate nel nome e nel ricordo di
colui che dopo essersi laureato con lode in ingegneria meccanica si appassionò
allo studio della correzione delle vibrazioni quando, durante la guerra, la “Franco
Tosi” lo incaricò di trovare il modo di
evitare che le pale delle turbine della centrale geotermica di Larderello si rompessero.
L’ha
ricordato la figlia, il cammino imprenditoriale di suo padre, fino ad arrivare
al 1957, anno di fondazione della “Cemb”, prima fabbrica del settore in Italia
e sesta nel mondo che si caratterizzò da subito per l’alta specializzazione, la
flessibilità e la continua innovazione delle soluzioni tecniche.
“Quale
studioso - ha detto l’imprenditrice Silvia Buzzi Torri - ricordo mio padre quando,
in vacanza, scriveva il suo libro sull’equilibratura, quando leggeva di astronomia, di storia e di
arte, o quando teneva conferenze sull’energia nucleare. Lui era attratto da
qualsiasi argomento scientifico o artistico dove l’uomo può mettere a frutto le
sue capacità”.
Poi
lo studio della chimica ("nel laboratorio della "Icma" sperimentò nuove patine da mettere sulla carta"), la sua passione per la fisica, la storia,
l’archeologia e persino per la medicina e il fascino che gli seppe infondere
l’astronomia e che lo portò ad acquistare un vecchio telescopio che poi
motorizzò per seguire il movimento terrestre. Approfondì anche le conoscenze sul nucleare, che
considerava la fonte energetica del futuro.
Quindi
un pensiero affettuoso per sua madre, “la signora Elena” come tutti la
chiamavano (“senza il suo sostegno, soprattutto morale, non so se mio padre
sarebbe riuscito a realizzare tutto ciò che ha fatto. E neppure io”), e una prima
sollecitazione alle ragazze e ai ragazzi che la ascoltavano: “Lo
studio non si esaurisce al termine del percorso scolastico. Dovrete invece
studiare tutta la vita, perché il mondo e le tecnologie sono in continua
evoluzione e occorre stare al passo con i tempi. Ricordo che quando sono
entrata per la prima volta in ufficio i conti si facevano con una macchinetta
girando una manovella, mentre oggi i sistemi informatici sono sempre più
evoluti. Quindi la mente deve essere aperta all’innovazione e imparare a
studiare è basilare. Mettete allora entusiasmo
in ciò che fate e non adottate la cultura “dell’abbastanza” ma quella “dell’abbondanza”,
per puntare in alto e realizzare i vostri sogni”.
Silvia
Buzzi ha anche ricordato che “la felicità non viene dall’esterno ma dipende dal
nostro stato d’animo”. “La felicità - ha specificato - viene da dentro ed è
fatta di bontà e di una coscienza pulita. La religione non è essenziale alla
stessa, ma sicuramente nessuno l’ha mai guadagnata senza una filosofia che
poggiasse su princìpi etici. L’egoismo è il nemico e rendere qualcuno felice
vuol dire essere felici noi stessi”.
Poi
un altro invito esplicito: “Abbiate sempre speranza e sogni. Sogni intesi come
valori guida, ideali per cui vivere e progetti in cui credere. Datevi obiettivi nello studio, sul lavoro, nell’amore
e nella famiglia. E non dimenticate che la vita va guidata, gestita e
organizzata proprio come un’azienda. Dovete imparare che non bisogna mai
scoraggiarsi, specie nel mondo di oggi dove non ci sono più certezze se non la
personale capacità di affrontare le sfide che la vita ci pone”.
Infine
un augurio: “A quelli che hanno terminato gli studi di trovare un lavoro di
piena soddisfazione, agli altri di rivederci sempre qui l’anno prossimo con ottime medie
scolastiche”.
Di seguito, l’elenco dei 36 studenti che hanno ottenuto le borse di studio per l’anno scolastico 2021-2022.
ICMA
Lucrezia
Comini - Classe IV, Costruzione ambiente - “Bovara”
Beatrice Marzagalli - Classe II, Istituto Bertacchi - Servizi per
la sanità
Federico
Maxenti - Classe II, Istituto Saraceno - Informatica e telecomunicazioni
Samuele
Pelucchi - Classe II, Centro formazione professionale alberghiero
Alessandro
Pennisi - Classe II, Istituto Fiocchi - Industria e artigianato
Alice
Saggioro - Anno II, corso di laurea linguaggio dei media
Chiara
Talarico - Classe III, Liceo Artistico
CEMB
Milena
Alippi - Anno II, Laurea magistrale Sviluppo locale e globale
Lucia
Balatti - Classe III, Liceo artistico
Mara
Baldassarre - Classe II, Istituto Parini - Amm. e marketing
Martina
Beccalli - Classe III, Liceo artistico
Davide
Bernasconi - Classe V, Perito meccanico
Laura
Bernasconi - Classe I, IP. Bertacchi
Simone
Bonini - Diploma, Costruzione ambiente e territorio
Elisa
Rosa Chiappa - Classe IV, Istituto Parini - Turismo
Aurora
Ciappesoni - Classe I, Liceo Scientifico
Cecilia
Curioni - Classe II, Liceo musicale
Gaia
Gentilini - Classe IV, Liceo delle scienze umane
Jacopo
Gentilini - Anno II, corso di laurea Music business
Lorenzo
Gilardoni - Anno II, corso di laurea Medicina e chirurgia
Valentina
Gilardoni - Diploma Liceo scienze umane
Luca
Kossler - Anno I, Marketing
Luca
Maglia - Classe I, Istituto Bertacchi CPAS
Anna
Mori - Diploma Liceo scienze umane
Luca
Mori - Classe III, Istituto Fiocchi - Industria e artigianato
Giada
Motta - Classe IV, Istituto professionale odontotecnico
Valeria
Motta - Classe III, Liceo scientifico musicale
Nicolò
Paroli - Anno III, corso di laurea Ingegneria della produzione industriale
Stefano
Paroli - Anno II, corsi di laurea Ingegneria meccanica
Giorgio
Pensa - Classe II, Istituto Fiocchi meccatronico
Chiara
Pinoli - Anno III, corso di laurea in giurisprudenza
Cristian
Pinoli - Classe II, Istituto Fiocchi manutenzione e assistenza tecnica
Alessandro
Ricchiuto - Classe IV, Istituto “Monnet” Chimica
Elisa
Ricchiuto - Classe I, Istituto alberghiero
Vittoria
Silvestrini - Anno II, laurea magistrale Comunicazione, informazione, editoria
Alessia
Zuna - Diploma Liceo scienze umane
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