(C.Bott.) Il docufilm è il racconto di come genio, creatività e passione possano
fare la storia e dar vita a un successo condiviso. Come dire, la vita di Carlo
Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli, tre amici, tre commilitoni negli anni
della prima guerra mondiale che sognavano di costruire una motocicletta
innovativa.
Una storia tra emozione e ricordi ripensando a
personaggi che hanno legato il loro nome alla Guzzi e agli oltre 30.000
dipendenti che nell’arco di un secolo a quell’idea geniale hanno dato anima e
corpo.
Presentato in varie città d’Italia, Il coraggio di andare oltre era stato
proiettato lo scorso settembre a Mandello Lario nei giorni del motoraduno
internazionale e delle Giornate mondiali Guzzi che avevano richiamato in paese migliaia
di appassionati di motociclismo. E in ottobre era stato premiato
al “Mototematica Motorcycle film festival” che si era tenuto alla Casa del
cinema di Roma, nel cuore di Villa Borghese.
Ora il
docufilm si appresta a scrivere un’altra tappa mandellese. A inizio dicembre
verrà infatti proiettato al “De André” per iniziativa del Moto club “Carlo
Guzzi” e dell’Archivio comunale della memoria locale. L’appuntamento
è per le ore 20.30 di martedì 6 al cineteatro comunale di piazza Leonardo da
Vinci.
Il coraggio di andare oltre si deve a
un’idea di Massimo Zavaglia e Bruno Nava, collezionisti di motociclette Guzzi.
Prodotto dalla “Alboran” per la regìa di Maurizio Pavone, è stato scritto da
Laura Motta con la fotografia di Valerio Lamberti.
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