Il prossimo appuntamento dell’associazione “Lago di Como in musica” è così in
programma per sabato 10 dicembre al “De André”. “Cantiamo insieme” la
denominazione dell’evento, di ispirazione… natalizia
(C.Bott.) Cambio di programmazione per la rassegna “12 pomeriggi musicali lariani” che
da giugno di quest’anno sta proponendo a Mandello e Abbadia Lariana una serie di
appuntamenti
dove a dominare la scena sono la musica e il canto lirico, oltre a quello popolare,
con il dichiarato obiettivo di far esibire giovani e giovanissimi artisti, accompagnati
da maestri di livello internazionale, dando altresì spazio ad altre arti quali la
poesia, la recitazione, la pittura e la lavorazione della ceramica.
Dodici,
appunto, gli eventi proposti dall’associazione “Lago di Como in musica” in varie
location: a Mandello la sede della “Fondazione Ercole Carcano”, il teatro “San
Lorenzo” e il teatro comunale “Fabrizio De André”, ad Abbadia Lariana il Civico
museo setificio “Monti”.
E’
slittato innanzitutto per motivi tecnici il concerto “Faccia a faccia tra… diabolico
e angelico” che si sarebbe dovuto tenere domani sera al teatro “San Lorenzo” e
che era intenzione dei promotori della rassegna sostituire con “Musica… aneddoti
e aforismi dei musicisti”, già rinviato lo scorso 30 ottobre e da tenersi il 27
novembre con Natalia Nagorna al pianoforte e la violinista Daria Zakharova (era
altresì prevista l’esecuzione al pianoforte di due brani da parte di Emma Menga,
allieva della Nagorna).
Purtroppo,
però, anche il concerto fissato per domenica pomeriggio in “Fondazione Carcano”
slitta per l’indisposizione di una delle interpreti.
Il prossimo appuntamento è così in programma per sabato
10 dicembre al “De André” di Mandello. “Cantiamo insieme” la denominazione dell’evento,
di ispirazione… natalizia.
Chi
vi ha assistito ha intanto ancora negli occhi il concerto dello scorso 13 novembre,
quando nell’appropriata ambientazione “stile Liberty” della “Fondazione Carcano”
l’associazione “Lago di Como in musica” aveva riprodotto con i maestri Luciano
Guglielmo Andreoli ed Enrico Zucca l’atmosfera tipica di un salotto ottocentesco.
Si
era trattato di un pomeriggio unico nel suo genere grazie anche a un raffinato
programma, presentato e introdotto con stile da Alessandra Spiz.
Il
maestro Andreoli, artista del Teatro alla Scala di Milano e ideatore dei “Pomeriggi
musicali lariani”, aveva interpretato in modo impeccabile una serie di romanze,
dimostrando di possedere una eccellente “tavolozza” di colori vocali, grazie
alla sua sensibilità e a una voce dotata di rare sfumature dinamiche, in
perfetta simbiosi con Enrico Zucca, che aveva accompagnato in modo impeccabile
le interpretazioni.
Le
musiche erano riecheggiate in sala con la presenza scenica di dame e cavalieri
in abiti ottocenteschi, grazie alla “Società di danza” di Lecco e con l’ideale cornice
di due creazioni della pittrice mandellese Viviana Barutti.
Durante
questo viaggio attraverso le emozioni sonore delle più belle romanze, il
pubblico aveva esternato con calorosi applausi l’apprezzamento per ogni brano
proposto, unito allo stupore per il perfetto assieme dei due musicisti.
Il
programma, che spaziava da Francesco Paolo Tosti a Vincenzo Bellini passando
per Luigi Denza e Stefano Donaudy, si era concluso con un tributo a Giuseppe Verdi
con l’aria del “Grande di Spagna” Don Ruy Gomez de Silva, tratta dall’opera Ernani.
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