(C.Bott.) Meno di un mese fa (era il 14
ottobre) aveva festeggiato il suo novantesimo compleanno. Ora Mandello Lario
piange Luigi Bartesaghi, classe 1932, conosciuto in paese per le sue molteplici
passioni e per la determinazione con cui ha sempre portato avanti ogni
iniziativa che lo ha visto impegnato in prima persona, a partire da quella sua
autentica sfida (naturalmente vinta) per dotare l’ospedale di Lecco del reparto
di cardiochirurgia.
C’erano anche gli “Amiis del dialètt”, nel cuore di Bartesaghi,
associazione voluta allo scopo di promuovere la conoscenza appunto del dialetto
mandellese.
Nella sua vita un capitolo importante è rappresentato
dagli anni da lui trascorsi in Canada. Poi il ciclismo, disciplina che lo vide
gareggiare alle Olimpiadi di Roma del 1960 proprio con la maglia del Canada,
dove tra il 1958 e appunto il 1960 conquistò tre titoli nazionali su strada.
Luigi Bartesaghi - che lascia la moglie Mariella e i
figli Enrica, Carla e Riccardo - fu tra i promotori a Mandello del Gruppo
sportivo Grigne e negli anni Settanta allenatore e accompagnatore della Federazione
italiana di ciclismo.
Grande appassionato di musica, fu presidente del Corpo
musicale mandellese.
I funerali si svolgeranno venerdì 11 novembre alle
14.30 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.
Luigi Barthesagi era un amico della mia famiglia quando viveva in Canada. Ho visitato lui e la sua famiglia nel 1978. Le mie sincere condoglianze.
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