Lierna
ha sollevato ieri il sipario sulla mostra “Un’inutile strage. L’Italia nella grande
guerra” allestita fino a gennaio sul lungolago Giannino Castiglioni.
L’iniziativa
è coincisa con un incontro proposto dall’associazione culturale “Lettelariamente”
nella giornata in cui si è celebrata la festa dell’unità nazionale. In Biblioteca
Alessandro Rizzi, autore del libro La
terza guerra mondiale a pezzi, ha dialogato con lo storico Giampietro
Beretta. Ne è scaturito un messaggio inequivocabile, ossia la necessità di
"promuovere la cultura della pace partendo dalla scuola".
L’iniziativa
rientrava in un progetto più ampio che parte dalla Dichiarazione dell’Onu del
1999 secondo cui “dal momento che le guerre nascono nella mente degli uomini, è
nella mente degli uomini che bisogna iniziare a costruire la pace”.
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