Ne è autore Luciano Maria Rossi e verrà presentato alla cittadinanza sabato
19 novembre alle 15.30 in sala consiliare. Si tratta del diciottesimo “quaderno”
edito dall’Archivio comunale della memoria locale
(C.Bott.) Si intitola La storia della Gera e
dei nostri giardini e ne è autore Luciano Maria Rossi. Attraverso l’analisi
di documenti, fotografie d’epoca, antiche mappe e testimonianze orali, il libro
racconta come si è trasformata nel corso dei secoli, fino a quello trascorso,
la zona a lago di Mandello Lario posta tra l’antico borgo e il fiume Meria,
chiamata appunto “la Gera”.
Si tratta del diciottesimo “quaderno” edito dall’Archivio
comunale della memoria locale ed è il risultato (decisamente ben riuscito, è il
caso di dire) di una efficace collaborazione tra il Comune, lo stesso Archivio
della memoria e un buon numero di privati cittadini.
In realtà, come spiega l’autore nell’introduzione, la
ricerca in questione nasce… da uno sbaglio. “Ero andato all’Archivio della
memoria per iscrivermi - scrive Rossi - e, attratto come tutti dalla bellezza
dei nostri giardini a lago, ho chiesto: “Quand’è che i Falck hanno regalato i
giardini al Comune?”. Era quello che avevo sentito dire in giro. All’Archivio,
però, le cose le sanno giuste. “Ma i giardini sono sempre stati pubblici, come
tutta la Gera”, mi hanno risposto. “Ma dai”, ho detto, e intanto mi aveva preso
la curiosità di saperne di più”.
Luciano Rossi ricorda quindi che tra i documenti antichi
raccolti dall’Archivio della memoria fin dal 2006, anno della sua costituzione,
in particolare dagli Archivi di Stato di Como e di Milano, ve ne erano alcuni
che riguardavano la Gera dal Seicento a fine Ottocento. “Mi hanno fatto le
fotocopie - si legge sempre nelle pagine introduttive del libro - le ho portate
a casa, le ho stese sul tavolo e mi sono messo a leggerle. Sono partito da lì
con la mia indagine. Era la preistoria: quando i giardini non erano ancora
giardini. Ma dentro c’era già il futuro...”.
Si arriva al Novecento. E per “esplorare” le vicende
dei giardini mandellesi Luciano Rossi si rivolge all’archivio storico del
Comune. Poi l’incontro “con chi ti racconta quello che sa e ricorda”. Così, da
un verbale e da un appunto a un altro, da una delibera a un’altra, da un
ricordo all’altro la storia inizia a prendere corpo: al centro i giardini e
intorno tutta la Gera con le loro trasformazioni, fino a diventare la zona a
lago che tutti conoscono.
“Una piccola storia con qualche buco qua e là - scrive
sempre Rossi nell’introduzione - ma con tanta vita dentro che mi spiaceva
andasse perduta”.
Ecco allora l’idea del libro. “Non so quanto valga -
dice l’autore - ma è un dono che faccio a tutti, ai giardini e al nostro paese
così bello, dove intanto la vita prosegue”.
Il libro La
storia della Gera e dei nostri giardini verrà presentato alla cittadinanza sabato
19 novembre alle 15.30 nella sala consiliare di Mandello, in piazza Leonardo da
Vinci. La presentazione sarà accompagnata dalla proiezione di una serie di
immagini.
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