Presentato dall’autore
Luciano Maria Rossi in sala consiliare, è ora disponibile presso la sede dell’Archivio
comunale della memoria locale
(C.Bott.) Tutto era iniziato da una semplice
curiosità e alla fine, dopo l’analisi di un bel numero documenti, la raccolta
di mappe, disegni e immagini e soprattutto dopo avere ascoltato varie testimonianze,
il meticoloso lavoro di ricerca intrapreso da Luciano Maria Rossi è diventato
un libro intitolato La storia della Gera
e dei nostri giardini.
Una
pubblicazione davvero interessante, presentata nel fine settimana in sala
consiliare a Mandello Lario davanti a un pubblico numeroso e attento.
Cinque
i capitoli che lo compongono: “Da metà Seicento a fine Ottocento: la Gera di
una volta”, “L’avvio del Novecento e gli anni Venti: le vicende del primo
giardinetto in piazza Gera”, “Gli anni Trenta fino alla guerra: le
trasformazioni sulle due sponde del Meria”, “I primi anni del dopoguerra: si
ricomincia” e “Dagli anni del boom in poi: la Gera diventa (quasi) quello che è
oggi”.
Una
continua trasformazione, quella a cui è andata incontro la zona a lago di Mandello
nel corso dei secoli, e una serie di vicende anche curiose tutte da conoscere e
da “esplorare”. E “una piccola storia con tanta vita dentro”, come piace dire
all’autore, ora racchiusa in quello che è il diciottesimo “quaderno” edito dall’Archivio
comunale della memoria locale.
Era
gremita, si è detto, la sala consiliare. E il racconto delle vicissitudini che
hanno trasformato una zona ghiaiosa in un’area verde da molti apprezzata e
frequentata ha catturato tutti, così come le immagini e i documenti proiettati.
Ora
La storia della Gera e dei nostri
giardini è disponibile presso la sede dell’Archivio della memoria, in via
Manzoni, aperto tutti i lunedì, martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30. Si
potrà trovare il libro (10 euro il prezzo) anche allo stand che sempre l’Archivio
allestirà l’8 dicembre alla mostra delle associazioni.
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