Il segretario
dei Giovani democratici, Pietro Radaelli: “Questa tratta è tra le più martoriate dell’intera
regione e negli anni la società ferroviaria si è dimostrata inefficiente,
offrendo disservizi continui e livelli di sicurezza insufficienti”
Da Pietro
Radaelli, segretario dei Giovani democratici della provincia di Lecco, riceviamo e
pubblichiamo:
Apprendiamo
con sconcerto l’ennesimo comunicato trionfalistico di Trenord, che vanta un
miglioramento della puntualità del 18% rispetto al 2019 sulla direttiva
Lecco-Milano. E’ imbarazzante come però la società ferroviaria tralasci tutti i
disagi che giornalmente i pendolari devono affrontare tra ritardi e
cancellazioni, che vedono la nostra tratta, in ogni caso, tra le più martoriate
dell’intera regione.
Il
tutto nel giorno in cui, grazie all’interrogazione del consigliere regionale
del Partito democratico Bussolati, emerge come l’Authority di regolazione dei
trasporti di fatto abbia bocciato la decisione della Regione di affidare per
altri 10 anni il servizio nuovamente a Trenord, che negli anni si è dimostrata
assolutamente inefficiente, offrendo disservizi continui e livelli di sicurezza
ampiamente insufficienti.
Pietro Radaelli, segretario dei Giovani democratici della provincia di Lecco. |
Come
Giovani democratici di Lecco chiediamo a gran voce un cambio di passo nella
giunta regionale targata centrodestra, che da anni persevera azzerando la
concorrenza nel servizio ferroviario e impedendo qualunque tipo di
miglioramento. Una decisione sconcertante, priva di autocritica e volta a
danneggiare centinaia di persone, ormai abituate a viaggiare stipate durante le
ore di punta.
Un’intera
generazione di studenti e studentesse e lavoratori e lavoratrici pendolari
aspetta una radicale discontinuità per poter finalmente muoversi in libertà e
in maniera sostenibile tra le città lombarde. E’ chiaro che Fontana e
l’assessore Terzi, ancora una volta, dimostrano scarso interesse per tutte
queste istanze. Ci appelliamo a loro affinché possano tornare sui loro passi e
comprendere le reali esigenze di chi il treno lo prende tutti i giorni.
Pietro Radaelli, segretario Giovani democratici
della provincia di Lecco
Ben detto!!
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