La
giunta comunale di Valmadrera prima della seduta di questa sera ha salutato
Giacoma Daidone, “storica” ASA presso l’Opera Pia Magistris, ringraziandola per
i tanti anni di lavoro dedicati agli anziani ospiti della casa di riposo.
“La
mia carriera lavorativa è iniziata come bidella in un asilo nido a Lecco per
poi passare alle dipendenze del comune di Valmadrera nel 1988 sempre come
bidella, per nove mesi, presso la scuola elementare - ricorda Giacoma - Sono
entrata alla casa di riposo “Opera Pia Magistris” sostituendo un operatore
socio-sanitario. In seguito ho frequentato il corso ASA per poi essere
assunta con contratto a tempo indeterminato nel 1991”.
“Per
me l’Opera Pia è stata la mia casa - aggiunge - Lavorare con gli anziani è
sempre stato il mio desiderio, ho imparato ad amarli e da loro sono stata amata.
Gli anziani ci chiamavano “angeli”. Una difficoltà, per me, è stata la lingua
perché io, siciliana, dovevo parlare e capire gli ospiti che si esprimevano in
dialetto. Ricordo ancora la richiesta di un ospite riguardo alle “zibrette”, che
io non sapevo fossero le ciabatte. Da allora sono passati 33 anni, tutti
trascorsi all’Opera Pia di cui gli ultimi, per motivi di salute, prestati come
accoglienza in portineria. Con gli ospiti è stato uno scambio di amore e riconoscenza”.
Il sindaco, Antonio Rusconi, ha consegnato a Giacoma Daidone un libro su Valmadrera con il
"grazie" di tutta la comunità.
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