(C.Bott.) Era il mese di aprile dello scorso anno e il canottaggio italiano era in
lutto per la morte di Filippo Mondelli. A piangere il forte atleta del Gruppo
sportivo Fiamme gialle e della Canottieri Moltrasio, classe 1994, tante volte
vincitore sui campi di regata, era anche Andrea Panizza.
Con lui, Filippo aveva condiviso tante gioie sportive e
numerosi allori internazionali, a partire dal titolo mondiale assoluto
conquistato nel 2018 a Plovdiv, in Bulgaria, con il “quattro di coppia”.
Di quell’armo facevano parte, appunto con il
mandellese e con Mondelli, anche Luca Rambaldi e Giacomo Gentili. Sempre nel
2018 i quattro azzurri aveva centrato un altro prestigioso obiettivo,
conquistando l’oro ai campionati europei.
Poi, nel 2019, l’argento agli Europei disputati sulle
Rotsee in Svizzera, il bronzo ai Mondiali austriaci di Linz e la qualificazione
per le Olimpiadi di Tokyo che avrebbero dovuto tenersi l’anno successivo ma che
erano state rinviate al 2021 per l’emergenza che si era determinata a seguito
della pandemia.
Ora a ricordare Filippo Mondelli sarà anche il molo di
Moltrasio, che porta il suo nome. La cerimonia di intitolazione dell’approdo antistante
la Canottieri si è svolta nel fine settimana, presenti tra gli altri Panizza e
Rambaldi.
“Mi
mancherà - aveva detto Andrea nelle ore successive alla scomparsa di Mondelli -
e mancherà a tutto il canottaggio italiano”. “Perdere Filippo è come perdere
una parte di me - aveva aggiunto - E’ stato al mio fianco fin da quando ho
iniziato a praticare il canottaggio e mi ha sempre trasmesso la sua forza, la
sua grinta e la sua determinazione, che non venivano meno neppure di fronte
alle difficoltà”.
Significativa,
lo scorso sabato 1° ottobre, la testimonianza di Alessandro Donegana,
presidente della “Moltrasio”. “Fin dal primo momento in cui ha messo piede qui in
Canottieri Filippo ha rappresentato tanto - ha detto - e nel tempo è diventato
un grande modello e una fonte di ispirazione per i nostri ragazzi. Di lui hanno
sempre brillato, prima delle doti sportive, quelle umane, caratteristiche che
lo hanno reso un esempio”.
Nessun commento:
Posta un commento