Tempo
fa l’Archivio comunale della memoria locale era stato interpellato per avere informazioni
riguardanti i discendenti di un tale sottotenente Ginetto Mariani, autore
delle missive indirizzate ai suoi familiari a Mandello nel 1918 e ritrovate al
mercatino di Porta Portese a Roma.
Dopo
aver verificato che tale Mariani non si trovava nell’elenco dei caduti della “grande
guerra”, ma che tra i cavalieri di Vittorio Veneto c’era un Mariani Carlo nato
il 13 settembre 1899 e residente in via Volta 14 a Mandello, è stato chiesto
all’Ufficio anagrafe del Comune di fare una verifica.
Tenuto
conto che le onorificenze sono state attribuite tra il 1968 e il 1971, avrebbe
potuto esserci ancora qualche discendente, ammesso che i due Mariani fossero
parenti, cosa che invece non si è verificata.
Altro
indizio in possesso dell’Archivio era quello che sulla cartolina si indicava
come indirizzo della famiglia Mariani “casa Ghianda”. Rimpiangendo la
scomparsa, in questi anni, di alcuni soci fondatori molto anziani, che
avrebbero potuto aiutare nella ricerca, non restava che un colpo di fortuna. E
grazie all’aiuto di alcuni mandellesi e alla conseguente consultazione di mappe
catastali, l’enigma è stato risolto.
In
zona lago a Mandello Lario esisteva la “vigna Ghianda”, una vasta proprietà
della famiglia Mariani, coltivata a viti, alberi da frutta e bosco. Si trovava
lungo il lago, verso Abbadia Lariana. Tale vigna - parte della quale è attualmente
occupata dalla Polisportiva e dalla Lega navale, mentre un altro pezzo dal parco
pubblico “Gianni Rodari” e anche da ville - era localizzata tra via Riva
dell’Ospizio, via Pra’ Magno, via al Monastero e arrivava fino alla ex Statale 36
“del Lago di Como e dello Spluga”, ora strada provinciale.
Al
vasto terreno era annesso un importante complesso di fabbricati, conosciuto dai
mandellesi come “il conventino”. Ultima proprietaria è stata la signorina
Antonietta Mariani, che non aveva eredi diretti non essendo sposata. Questo
edificio, restaurato qualche anno fa, è oggi denominato “Residence Monastero”.
A
Mandello non sono quindi più presenti parenti di questo ceppo di Mariani, come
appurato anche da ricerche effettuate presso l’Anagrafe del Comune, mentre
esistono discendenti del Mariani Carlo cavaliere di Vittorio Veneto, del quale
nell’archivio dell’associazione ad oggi non esistono documenti, che potrebbero però
sempre arrivare dai parenti.
Mariani
Carlo è comunque citato nel volume, edito dall’Archivio della memoria nel 2015,
intitolato La grande guerra e la nostra gente.
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