Lecco, Mandello, Galbiate e Pasturo. Dagli alpini l’omaggio ai presidenti dell’Ana “andati avanti”

 

(C.Bott.) Un pensiero a chi è “andato avanti” dopo aver scritto pagine importanti nel cammino centenario della sezione di Lecco dell’Ana. Un ideale omaggio ad alcuni tra i nomi più significativi della storia degli alpini, non a caso rimasti nel cuore di coloro i quali ne hanno condiviso una parte del cammino e in generale di tutte le penne nere.

E’ iniziato così, questa mattina, il raduno del secondo Raggruppamento in programma questo fine settimana nel capoluogo manzoniano, evento rigorosamente nel segno dei valori e degli ideali tramandati e portati avanti proprio dagli alpini.

Il primo atto della giornata odierna è coinciso con la visita di una delegazione dell’Ana ai cimiteri di Lecco, Galbiate, Mandello Lario e Pasturo.

Al monumentale di Lecco omaggi floreali sono stati deposti sulle tombe di Antonio Greppi e Raffaele Ripamonti, al vertice della sezione rispettivamente dal 1929 al 1940 e dal 1965 al 1977 (poi ancora dal ’78 all’86), mentre al cimitero di Galbiate le penne nere - guidate dal presidente Marco Magni e dal suo “vice” Mauro Farina - hanno tributato un ideale inchino a Sandro Merlini, presidente dell’Ana lecchese dall’86 al ’96.

 

 

 

La “tappa” al cimitero di Mandello Lario ha visto gli alpini deporre un omaggio floreale alla tomba di Gildo Molteni, che dell’Ana di Lecco fu presidente nel 1977 e al quale è intitolato il Soccorso degli alpini, attivo come noto nei territori comunali di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.

Di lui, Luigi Bossi scrisse anni fa: “Un alpino capace, sensibile e schivo, dotato di tanto amore per la penna al punto che, giunto in consiglio sezionale da Mandello Lario, accetta con obbedienza e porta avanti con coraggio il fardello della presidenza che lo stesso consiglio gli affida con un tributo plebiscitario nel 1977”. E ancora: “Gildo vivrà soltanto un anno ancora, ma è rimasto nel cuore di tutti”.

 

Le note del Silenzio e la lettura della preghiera dell’alpino hanno dato ulteriore suggestione alla breve cerimonia, cui hanno presenziato tra gli altri la moglie di Molteni, Rina Compagnoni, e delegazioni del Soccorso e dell’Ana di Lierna.

Al cimitero lecchese di Castello e a quello di Pasturo, in Valsassina, altri omaggi floreali alle tombe di Ugo Merlini (presidente dal ’45 al ’65 e in seguito presidente nazionale dell’Ana), di Giulio Ceppi (dal 1940 al 1943 il periodo della sua presidenza) e di Ferdinando Doniselli, primo presidente sezionale. A loro un ideale inchino, si è detto. E il “grazie” di tutti gli alpini.

 

Di seguito, una serie di immagini della cerimonia svoltasi questa mattina al cimitero di Mandello Lario.