(C.Bott.) L’ultima sua
vittoria è dello scorso mese di agosto. L’ha ottenuta a Monaco di Baviera ai
campionati europei di canottaggio con il “quattro di coppia” pesi leggeri pochi
giorni dopo il novantacinquesimo compleanno di Giuseppe Moioli e al suo
“maestro” aveva dedicato, subito dopo la finale, quella vittoria continentale.
Martino
Goretti - 37 anni compiuti lo scorso 27 settembre, dunque pochi giorni fa - aveva
22 anni quando entrò a far parte delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della
Polizia di Stato.
Era
il 2007 e il promettente atleta di Mandello Lario, avvicinatosi all’attività
agonistica nel 2001, aveva già saputo mettersi in bella evidenza dopo essere
cresciuto alla scuola della Canottieri Moto Guzzi sotto la guida proprio di
Moioli e di suo padre Eros, alle spalle un passato da atleta, che da alcuni
anni aveva intrapreso con successo quella carriera di allenatore che nel 2019 lo
avrebbe portato a conseguire il diploma di IV livello, punto più alto a cui può
ambire appunto un allenatore in qualsiasi disciplina sportiva.
Con
le Fiamme Oro Martino Goretti ha vinto su ogni campo di regata, ultimo in
ordine di tempo, come detto, il bacino di Monaco di Baviera, dove l’estate
scorsa si sono disputati i campionati europei. Ora la decisione di fare
ritorno… a casa. Lascia infatti il sodalizio sportivo della Polizia e torna a
tesserarsi per la Canottieri Moto Guzzi.
“Lì
sono cresciuto sportivamente - dice Martino, che da qualche anno abita a
Pusiano - e mi sembra bello, oltre che giusto, disputare le prossime stagioni
agonistiche e poi concludere la carriera con la società remiera mandellese”. “A
Moioli e a mio padre devo molto - aggiunge - e so che entrambi sono fieri di
questa mia scelta. Ringrazio di cuore le Fiamme Oro e la Polizia di Stato per
avermi consentito di praticare il canottaggio nelle migliori condizioni
possibili. A loro sarò sempre riconoscente”.
Goretti
vanta un palmarès di assoluto prestigio. Ha partecipato a due Olimpiadi (nel
2012 a Londra e nel 2016 a Rio, in quest’ultimo caso centrando la finale e
piazzandosi quarto) con il “quattro senza” pesi leggeri e a ben diciannove edizioni
dei campionati mondiali, conquistando nelle competizioni iridate sei ori (nel
2003 tra gli Junior, nel 2006 nella categoria Under 23 pielle, nel 2005, 2006 e
2009 con l’“otto” pesi leggeri e nel 2019 nel singolo, sempre p.l.),
altrettanti argenti e un bronzo.
Quattro
volte campione europeo (2011, 2012, 2021 a Varese e quest’anno, come detto, a
Monaco), ha ottenuto ai campionati continentali anche due argenti e un bronzo.
Ai campionati italiani ha collezionato venti titoli, nove secondi posti e quattro
medaglie di bronzo.
Europei
e Mondiali a parte, ha preso parte a più di sessanta regate internazionali,
vincendone 18.
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