Ha condiviso con don Massimo Rossi alcuni
anni di ministero svolto a Mandello Lario, lui dal 2008 al 2018 alla
guida della parrocchia “Sacro Cuore” prima di essere nominato prevosto di “San
Fedele” in Como (dove ha fatto il suo ingresso un giorno di fine settembre di
quattro anni fa), don Massimo dal 2002 al 2015 parroco a Somana per poi approdare
a Moltrasio.
Ora don Pietro Mitta, sacerdote da 41
anni, ricorda con queste parole l’ex parroco della frazione mandellese
morto martedì pomeriggio all’età di 56 anni.
Caro
don Massimo, ho accolto con dolore la notizia della tua morte. Sapevo
che non stavi bene, ma non mi aspettavo che ci
lasciassi così in fretta. Conservo di te un bel ricordo, a partire da quel 6
settembre 2008 quando, da Vicario foraneo, mi
hai accolto nella parrocchia del “Sacro Cuore” a Mandello Lario.
Abbiamo
trascorso parecchi anni insieme, collaborando attivamente per il bene
delle nostre comunità. Sono
poi subentrato a te come Vicario foraneo e spesso chiedevo
collaborazione per il nostro Vicariato. Ti ricordo
sempre disponibile a offrirti quando c’era bisogno di qualsiasi servizio nelle
parrocchie di Mandello. Ti prestavi subito,
senza esitare, ogni volta che ti si chiedeva un favore.
Ricordo
in particolare la tua disponibilità a venire incontro alle
esigenze della parrocchia di “San Lorenzo” dopo la morte di don Carlo. C’era bisogno di celebrare la messa
a “San Lorenzo” o dalle Suore. C’era bisogno di
compilare i registri parrocchiali lasciati incompleti da don Carlo che non era
riuscito a farlo a motivo della sua salute.
“Don Massimo, mi potresti dare una mano?”. E la tua risposta era sempre:
“Sì sì, certo. Ci penso io”.
Grazie
per tutto quello che ho ricevuto da te. Riposa in pace nella gioia del Signore risorto.
don Pietro
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