25 settembre 2022

Note contro la guerra. Ruggeri entusiasma e fa cantare Valmadrera, sul palco una violinista ucraina

Enrico Ruggeri venerdì sera al "Fatebenefratelli" (fotoservizio Mauro - Fotoclub Valmadrera).


Centro culturale “Fatebenefratelli” di Valmadrera al limite della capienza, venerdì sera, per il concerto di Enrico Ruggeri organizzato in occasione della “Fest in Val”. Il cantante era accompagnato dal suo Fan club, con persone giunte sul Lario anche da Firenze e da Parma.

Un “grazie” particolare va agli organizzatori: a Cristian Vassena, presidente dell’Ufficio gestione turismo di Valmadrera, a Chicco Viganò, presidente del gruppo Scout, e all’assessore comunale alla Cultura Marcello Butti .



Di grande attualità il titolo dello spettacolo - “La guerra, gli uomini e la musica” - con Ruggeri che ha dialogato con il pubblico in particolare sulla sua esperienza riguardante la musica che unisce e sul senso della Nazionale cantanti, che ha portato la solidarietà a Sarajevo e in altre parti del mondo segnate dall’ingiustizia.

Poi le canzoni, dall’ultimo album “La rivoluzione” a “Nessuno tocchi Caino”, fino a grandi successi quali Il mare d’inverno, Mistero, Contessa e Quello che le donne non dicono, brano quest’ultimo cantato da tutto il pubblico.

Insomma uno spettacolo davvero straordinario, impreziosito dalla presenza della violinista ucraina Kateryna Poteriaieva, che proprio a causa della guerra da sei mesi vive stabilmente in Italia, con presenze che vanno dalla Scala fino ai concerti di Andrea Bocelli.






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