Assegnato intanto a Marco Cagno il bozzetto del murales realizzato da “Gechi” Trincavelli accanto all’officina di Giorgio Ripamonti
Un fotogramma del video dedicato alla "favola eterna" della Moto Guzzi. |
(C.Bott.) Un video di poco più di 15 minuti girato nei giorni che hanno preceduto l’edizione 2022 del motoraduno internazionale e che, ambientato in varie location del paese, racconta la nascita della Moto Guzzi e i 101 anni di quella che viene definita non a caso una “favola eterna”.
“Ai tempi vi era un’aquila, da tutti ritenuta la più abile e maestosa a solcare i cieli…”. Inizia così, il filmato. E prosegue spiegando che quell’aquila avrebbe trovato proprio a Mandello Lario il rifugio ideale dove rimanere per sempre e che in seguito la sua vista acuta si sarebbe posata su uomini lungimiranti e valorosi in grado di divenire suoi compagni d’avventura.
Era il 1919 e tra l’aquila, quel luogo e quegli uomini sarebbe nato un legame indissolubile. E da quel legame un mito, la Moto Guzzi.
Poi il racconto dell’incontro tra Giorgio Parodi, suo padre Emanuele Vittorio e Carlo Guzzi e di un sogno: raggiungere grandi altezze e andare dove nessuno aveva ancora osato. I primi approcci con Giorgio Ripamonti, il “Giorgio ferèe” esperto di meccanica e motori, nella sua officina in via Cavour, il progetto del prototipo di motocicletta e il coronamento di quel sogno.
Quindi il coinvolgimento di Giovanni Ravelli, l’amico con il quale condividerlo, quel sogno. E l’inizio di una incredibile avventura che dura da 101 anni e che non si fermerà.
Il video si deve a un’idea di Giovanni Trincavelli e Adelio Compagnoni ed è stato girato con l’apporto di vari figuranti. Tra loro Pierluigi Nurri, Alessandro e Simone Rigamonti, Valerio Snider, Alì Squicciarini e gli stessi “Gechi” Trincavelli e Adelio Compagnoni. Il testo del racconto è di Giordana Bonacina, la produzione di Andrea Ferrara, che ha anche curato le riprese unitamente ad Andrea Giardina.
Per vedere il video si deve accedere al canale YouTube a questo link: https://youtu.be/NZQoHKoDiXQ.
La consegna del bozzetto del murales a Marco Cagno. |
Intanto è stato messo all’asta e assegnato a Marco Cagno, genovese residente dal 2006 a Mandello Lario, il bozzetto del murales realizzato lo scorso anno da “Gechi” Trincavelli proprio accanto all’officina di Giorgio Ripamonti per celebrare i 100 anni della Moto Guzzi e onorare chi, con l’ingegno e il lavoro, ha tracciato la strada dello sviluppo economico di Mandello e del suo territorio.
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