(C.Bott.) La carica dei sessantamila! Tanti sono i centauri che si stima siano giunti a Mandello Lario tra giovedì (ma c’è anche chi aveva raggiunto la “culla” dell’Aquila già nella giornata di mercoledì) e ieri per il motoraduno internazionale con cui sono stati celebrati i 100 anni della Moto Guzzi, o per meglio dire i 100 anni più uno, considerato che nel 2021 la pandemia aveva decretato il rinvio dell’evento appunto a quest’anno.
Tutto è andato, va detto, nel migliore dei modi e così quella che si preannunciava come la grande festa dell’Aquila e in generale di tutti gli appassionati di motori si è rivelata tale.
“Ma la vera festa l’avete fatta voi”, ha detto Riccardo Fasoli, presidente del Comitato motoraduno internazionale, chiudendo ufficialmente la kermesse dal palco di piazza Mercato e rivolgendosi ai centauri e ai visitatori che ancora ieri pomeriggio gremivano in particolare la zona a lago del paese. "Di questo vi siamo grati - ha aggiunto - e vi diciamo grazie anche per i sorrisi che ci avete regalato in questi meravigliosi giorni".
Sul motoraduno internazionale, dunque, cala il sipario. E se si fosse a teatro molti chiederebbero… il bis.
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