Livio Pepino e Giuseppe Battarino si confronteranno partendo dai contenuti del libro “Il potere e la ribelle - Creonte o Antigone? Un dialogo”
(C.Bott.) Nuova tappa dell’iniziativa “Discorsi sotto i cipressi” proposta dall’associazione “Lettelariamente” e dal Comune di Varenna. Venerdì prossimo, 30 settembre, l’appuntamento è nella sala del caminetto di Villa Cipressi con Livio Pepino e Giuseppe Battarino.
I due magistrati, che hanno vissuto intensamente le vicende degli ultimi decenni del Paese in settori diversi della giurisdizione, si confronteranno su libertà e potere partendo dai contenuti del libro “Il potere e la ribelle - Creonte o Antigone? Un dialogo” scritto dallo stesso Pepino e da Nello Rossi.
A condurre l’incontro, che avrà inizio alle ore 21, sarà l’avvocato Grazia Scurria.
Da sempre Antigone, l’ultima figlia di Edipo, incarna il conflitto tra libertà e potere. Un conflitto radicale, inconciliabile, destinato all’annullamento di uno dei contendenti: alla morte di Antigone o alla delegittimazione di Creonte, personaggio della mitologia greca.
Creonte è un tiranno cinico e senza pietà oppure un governante attento alle sorti della città? E Antigone è un simbolo di libertà e di difesa dei diritti fondamentali o una ribelle senza progetto destinata alla sconfitta?
La tragedia di Sofocle continua a parlare alla modernità. E il conflitto che va in scena attraversa le più drammatiche vicende contemporanee: il caso Moro, il terrorismo, la tortura e il carcere, il significato e i limiti della disobbedienza civile. Sullo sfondo, i dilemmi di sempre: autorità e libertà, diritti e potere.
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