Da Santa Maria lo sguardo spazia su Mandello Lario e sul suo lago. |
(C.Bott.) “Lo scorso anno, in occasione del “Dante festival”, la parrocchia di Crebbio aveva “offerto” la chiesa di San Giorgio, dove i mandellesi avevano avuto modo di ascoltare i bei canti eseguiti dai “Cantori gregoriani” di Fulvio Rampi. Quest’anno, all’interno del “Festival del Medioevo”, la parrocchia di Olcio ha messo a disposizione il piccolo ma prezioso santuario di Santa Maria sopra Olcio. Un ringraziamento va dunque a don Mario Tamola e a don Giuliano Zanotta, parroco della comunità pastorale di Mandello Lario”.
Così Doriana Pachera, assessore comunale alla Cultura, introduce l’appuntamento di domani, sabato 17 settembre, appunto a Santa Maria, dove a partire dalle 11 per iniziativa di "Res musica" si potranno ascoltare canti della tradizione orale ispirati a Maria eseguiti dal duo “D’AltroCanto”.
“In quei brani - osserva sempre l’assessore - con modi e toni differenti rispetto al repertorio profano si trovano tracce, voci e suoni di un’umanità che si confronta con l’altro da sé: il divino, l’ultraterreno, l’intangibile. E la Madonna è colei che incarna in senso vero e proprio la commistione tra umano e divino”.
Protagoniste del concerto saranno Elida Bellon e Giulia Prete, che appunto attraverso i loro canti ripercorreranno alcune tappe fondamentali della vita di Maria, dalla sua nascita fino alla morte, attraversando la Natività e il tempo della Passione di Cristo.
Alle 10.30 vi sarà la visita guidata alla chiesa a cura di Francesco D’Alessio, della delegazione di Lecco del Fai.
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