“Forbes Women’s Week” e “Icma sartorial paper” celebrano a Milano l’imprenditoria femminile

Al prestigioso evento che si è tenuto nel capoluogo lombardo la testimonianza dell’imprenditrice mandellese Elena Maria Carla Torri

Elena Maria Carla Torri, CEO di "Icma sartorial paper".

(C.Bott.) C’era anche la “Icma sartorial paper”, rappresentata da Elena Maria Carla Torri, CEO dell’affermata azienda di Mandello Lario, alla penultima giornata della “Forbes Women’s Week” che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano presso gli spazi della Listone Giordano Arena in via Santa Cecilia.

Moda, design e beauty i temi affrontati con i prestigiosi relatori intervenuti. Come dire creatività, tenacia e ingegno, gli stessi punti di forza e gli stessi valori che, coniugati al femminile, contraddistinguono da sempre il cammino della “Icma”, in attività dal 1933, anno in cui venne fondata da Matilde Carcano, antesignana proprio dell’imprenditoria femminile e con il grande pregio di avere intuito lo sviluppo che avrebbe avuto il mercato del packaging.

Non è del resto un caso che l’azienda lariana collabori attualmente con le più grandi maison del lusso e abbia saputo conquistare una nicchia di mercato di prestigio, divenendo un affidabile punto di riferimento per chi cerca prodotti innovativi e ecosostenibili.

“Icma” porta con sé l’impronta delle donne che si sono succedute alla guida di questa realtà imprenditoriale. Con Elena Torri è entrata in azienda la quarta generazione di donne della famiglia. “Sono cresciuta con l’esempio di donne determinate - ha avuto modo di ricordare l’imprenditrice nel corso dell’evento milanese - che hanno aperto e guidato aziende quando ancora le donne non avevano il diritto di voto, che hanno saputo tenere testa a quasi un secolo di cambiamenti sociali in cui l’essere essere donna a capo di un’azienda era tutt’altro che scontato”.

Si è detto di Matilde Carcano, ricordata anche per l’attenzione assicurata alla formazione delle proprie dipendenti. E l’istruzione come valore è stato un caposaldo anche per la nipote Silvia Buzzi, per iniziativa della quale da oltre vent’anni la “Icma” consegna borse di studio ai figli dei dipendenti.

Ad avere accomunato le donne alla guida dell’azienda mandellese vi è altresì una propensione all’innovazione tecnologica, a partire dalla svolta data a metà degli anni ’50 dalla figlia di Matilde Carcano, Elena Bianchi.