Cimitero di Mandello. Ecco dove sono sepolti personalità, piloti e meccanici della Moto Guzzi

La tomba di Carlo Guzzi e della moglie Francesca Gatti.

(C.Bott.) L’omaggio ai guzzisti sepolti nel cimitero di Mandello Lario, l’ideale inchino alle personalità il cui nome e la cui fama si associano alla Casa dell’Aquila e alla sua gloriosa e centenaria storia. Non mancherà neppure questo dettaglio, nei giorni a venire, tra i molteplici risvolti delle “GMG 2022” e del motoraduno internazionale.

La visita dei centauri e degli appassionati del mondo dei motori alle tombe di chi ha legato il proprio cammino professionale alla Guzzi c’è da credere si rinnoverà anche quest’anno.

La tomba di Elisa e Palamede Guzzi.

E’ il caso di Carlo Guzzi e di suo fratello maggiore Giuseppe (per tutti il “Naco”), delle sue due sorelle Maria e Fanny, di suo padre Palamede e di sua madre Elisa Cressini, di sua moglie Francesca Gatti (da lui sposata nel 1909), di piloti quali Guido Mentasti, Duilio Agostini, Guido Corti, Ferdinando “Nandin” Balzarotti, Alfredo Galbiati, Giuseppe “Peppino” Comini e Valentino Gatti, il “Gurlètt”.

La tomba delle sorelle Fanny e Maria Guzzi.

E ancora, dei meccanici del reparto corse Carlo Agostini detto “il Moretto”, Luigi Agostini, Ippolito Pomi e Igino Fattore, passando per i progettisti dello storico staff tecnico al quale si devono alcuni tra i più prestigiosi modelli dell’Aquila: l’ingegner Giulio Cesare Carcano, Umberto Todero ed Enrico Cantoni, quest’ultimo scomparso alla fine dello scorso anno e sepolto nel cimitero di Olcio, la frazione mandellese dove ha sempre abitato.

Ecco allora qui di seguito la “mappa” dei personaggi del mondo Guzzi sepolti nel cimitero del capoluogo, curata e predisposta negli anni scorsi dall’Archivio comunale della memoria locale di Mandello “per ricordare chi ha dato un contributo di idee, di esperienza e di coraggio all’avventura della Moto Guzzi, per non dimenticare chi non c’è più”.