(C.Bott.) E’ trascorso un anno dalla sua morte. Era il settembre 2021 e a piangere la scomparsa di Andreina Riva, sessantaduenne, erano due comunità, quelle di Oggiono e Abbadia Lariana. Oggiono era infatti il comune in cui risiedeva, ma ad Abbadia Andreina, madre di due figli, aveva insegnato per quarant’anni alla scuola dell’infanzia “Casa del bambino”, congedandosi nel gennaio 2018.
Proprio nell’ultimo giorno di lavoro la comunità lariana si era data appuntamento a scuola per festeggiare la sua “storica” maestra. E a salutarla c’erano tutti i bambini e i loro genitori, molti dei quali a loro volta suoi ex allievi. Con loro il personale dell’istituto, il consiglio di amministrazione e suor Guglielma, coordinatrice della scuola dell’infanzia nei tempi in cui l’ordine delle Mantellate gestiva l’asilo.
“L’insegnamento è stato per me una vocazione”, aveva detto Andreina Riva in quell’occasione. E l’insegnamento era in effetti per lei un’autentica vocazione. Sempre presente, sempre attenta e puntigliosa. Per Andreina non c’erano “i bambini” ma piuttosto “il” bambino, perché lei vedeva ogni alunno nella sua individualità.
Giunta ad Abbadia Lariana giovane maestra di scuola d’infanzia, quando all’asilo del paese erano presenti le suore mantellate “Serve di Maria”, per quarant’anni ha macinato chilometri per giungere da Oggiono, dove nel frattempo si era formata una famiglia.
In suo ricordo e suffragio questa sera alle 20.30 verrà celebrata una messa nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.
La maestra Andreina in una foto che la ritrae con suor Guglielma.
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