03 agosto 2022

Varenna. Dalla musica e dalle istituzioni un appello: “Governanti, perseguite la pace”

(fotoservizio Roberto Brembilla)


Serata entusiasmante quella di lunedì scorso a Varenna. Un folto pubblico ha assistito in piazza San Giorgio all’esibizione della “Kharkiv Chamber Orchestra”, con la presenza della celebre violinista del Kazakistan Aiman Mussakhajayeva che ha suonato un autentico Antonio Stradivari del 1732.

Tutti i presenti, varennesi e turisti provenienti da ogni parte del mondo, sono rimasti incantati da una così straordinaria esibizione.

Presenti al concerto il prefetto di Lecco Sergio Pomponio, il sindaco di Colico Monica Gilardi, il sindaco di Lierna Silvano Stefanoni, il primo cittadino di Oliveto Lario Bruno Polti e l’assessore alla Cultura di Mandello Lario, Doriana Pachera.



Dopo l’introduzione del direttore artistico del “Varenna festival”, Maurizio Moretta, il sindaco Mauro Manzoni ha indirizzato ai presenti un saluto, inquadrando la serata nel momento storico che stiamo vivendo. “Questo concerto non è soltanto un’esibizione di alto livello culturale e musicale - ha detto - ma assume un forte messaggio di sostegno e amicizia verso il popolo ucraino, barbaramente aggredito e vilipeso nella sua integrità territoriale e nella sua libertà”.

“Ecco perché questa sera dalla nostra Varenna - ha aggiunto - faccio mio un appello accorato che Giorgio La Pira, indimenticato sindaco di Firenze, indirizzò a Nikita Kruscev il 26 ottobre 1961, in un momento in cui l’umanità era gravemente minacciata dalla possibilità concreta di un conflitto nucleare: Il mio appello che è anche l’appello dell’intera popolazione fiorentina e vorrei dire l’appello dei popoli di tutte le città grandi e piccole della terra, è perciò un appello pieno di accorata sincerità, rivolto unicamente al bene vero e alla pace vera di tutto il mondo. Vi prego vivissimamente e fraternamente di accoglierlo. Ve ne sarà grato il mondo intero. Ve ne saranno grate le mamme di tutti i continenti, che già tanto temono per le generazioni future. Ve ne sarà grata la Terra medesima, che viene così pericolosamente violentata nella delicatezza tanto armoniosa e sottile delle sue strutture e dei suoi equilibri. Questa Terra preziosa che Dio ha donato ai popoli, perché ne facessero, e possono ormai benissimo farlo, un giardino di progresso, di giustizia e di amore fraterno”.



“Ci auguriamo che sorgano tra i popoli - ha concluso il primo cittadino di Varenna -governanti che perseguano realmente la pace senza infingimenti e piccoli calcoli, così da raccogliere il vero desiderio che alberga nel cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna di vivere nella concordia, per la prosperità materiale e spirituale delle future generazioni”.







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