(C.Bott.) Quando si dice avere un’anima guzzista! Quattro sodalizi accomunati dal simbolo dell’Aquila, ma di fatto impegnati a svolgere ciascuno la propria attività e a portare avanti le iniziative programmate dai singoli club, per una volta insieme per un progetto tanto più significativo perché destinato a coinvolgere bambini e ragazzi.
Già, avere un’anima guzzista vuol dire riunire attorno allo stesso tavolo i presidenti del Moto club “Carlo Guzzi” (Sergio Greppi), del Moto club “Guzzi G.P.” (Mario De Marcellis) e del “Moto Guzzi club Mandello Lario” (Stefano Bonacina), oltre a Giovanni “Gechi” Trincavelli, titolare dell’“Antica officina” di via Cavour, e chiamarli al non facile compito di giudicare i disegni realizzati proprio da bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età con l’intento di creare la grafica da riprodurre sulla t-shirt simbolo del prossimo motoraduno internazionale di settembre.
Era stata Manuela Alippi della libreria “Aquilario”, affiancata appunto dai quattro sodalizi attivi nella “città dei motori”, a lanciare l’iniziativa e a chiedere ai giovanissimi di mettere il loro estro e la loro fantasia al servizio della Moto Guzzi, realizzando disegni ispirati proprio alla Casa dell’Aquila fondata 101 anni fa.
Matteo Bertarelli, 8 anni, mandellese. |
“La grafica dei 101” era in effetti, non a caso, l’indovinata denominazione dell’iniziativa, alla quale avevano aderito in più di 50. Il tempo appunto di riunirsi per giudicare i lavori svolti ed ecco che la scelta della grafica vincente è caduta sul disegno di Matteo Bertarelli, 8 anni, mandellese, che ha raffigurato un centauro in sella a una motocicletta stilizzata che richiama nella parte frontale il classico motore bicilindrico a V della Guzzi.
A colpire la commissione giudicatrice è stata in particolare la posizione assunta dal pilota raffigurato nel disegno, che dà l’idea di un tutt’uno con la motocicletta e lo fa immaginare in piena velocità e soprattutto concentrato a dare il massimo e il meglio di se stesso.
Matteo Bertarelli, va detto, è… nipote d’arte. Suo nonno era infatti Fernando “Nando” Marzolla, titolare a Lecco di una concessionaria di moto, immancabile a ogni motoraduno con la sua “Guzzi 250 TT”.
A Matteo sono andati in premio un gioco, il modellino di una Guzzi, una pergamena e un libro che “racconta” la storia dell’Aquila, cui si aggiungerà, non appena disponibile, la maglietta “numero 101” del motoraduno.
Il disegno di Matteo giudicato meritevole del primo premio. |
A proposito di t-shirt. Le magliette saranno nere con il disegno bianco. Ne verranno stampate 101, tutte rigorosamente numerate, e saranno in vendita da settembre alla libreria “Aquilario” e presso i Moto club del paese, alla cui discrezione sarà successivamente affidata la decisione di ristamparne un determinato numero di un diverso colore.
Meritevoli del secondo e del terzo posto, per la cronaca, sono stati giudicati i disegni realizzati rispettivamente da Michy e da Tommaso.
Tutti i disegni realizzati saranno oggetto di una mostra che verrà allestita il mese prossimo presso gli spazi della libreria di via Parodi.
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