Mandello Lario. Olcio in festa per i 95 anni di Giuseppe Moioli, leggenda vivente dello sport del remo

(C.Bott.) Sotto la tensostruttura allestita al campo sportivo della frazione, dove si sono dati appuntamento più di duecento commensali, un telo bianco e una scritta: “95 auguri mitico Moioli!”. Appena sotto, l’espressione in cui è racchiusa la riconoscenza dell’intera cittadinanza nei confronti di un campionissimo del canottaggio: un “grazie” in bianco, rosso e verde a testimoniare quel tricolore da lui tante volte portato sul gradino più alto del podio.

Olcio di Mandello Lario ha “celebrato” ieri sera con tutti gli onori il novantacinquesimo compleanno di Giuseppe Moioli. Una festa con tanti invitati. E con i vogatori di ieri e di oggi. Una festa a base di paella e sangria, con responsabili e volontari della “Olciosportiva” per l’occasione mobilitati per onorare, appunto nel giorno del suo compleanno, l’oro olimpico di Londra 1948 con il “quattro senza” della gloriosa Canottieri Moto Guzzi di cui facevano parte anche Giovanni Invernizzi, Elio Morille e Franco Faggi, scomparsi rispettivamente nel 1986, nel 1998 e nel 2016.

Lui, Moioli, si è mostrato come sempre in splendida forma. Ha posato (e sorriso) per le foto di rito e per qualche selfie, poi ha dato il primo taglio alle due splendide torte di frutta e ha ricevuto il dono dell’amministrazione comunale mandellese prima dell’immancabile brindisi e del coro augurale intonato da tutti i presenti, che ha successivamente accomunato anche Nello Scenini, suo coetaneo, 95 anni compiuti lo scorso 2 agosto.

Moioli con Pierangela (a sinistra) e Fabia (a destra), figlie di Franco Faggi e di Giovanni Invernizzi.

Giuseppe Moioli e Nello Scenini, entrambi classe 1927.