Il sacerdote all’omelìa: “Anche il patrono, come il seme del Vangelo di Giovanni, ha generato molti frutti e ci ha insegnato ad allontanarci dalle lusinghe del male”
Don Giovanni Calastri questa mattina nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.
(C.Bott.) “E’ una grande gioia, per me, essere oggi a Mandello Lario e poter celebrare questa messa nella ricorrenza di San Lorenzo, dunque in un giorno che non può che rallegrare il nostro cuore perché questa festa è segno di speranza”.
Don Giovanni Calastri è mandellese d’adozione. I suoi genitori Elena e Renzo, giunti sul Lario da Milano, da anni sono soliti trascorrere i mesi estivi in paese, tra l’altro in quella via della Torre che in occasione della festività patronale viene addobbata dai residenti e che proprio per questo 10 agosto 2022 ha “indossato” uno tra gli abiti più belli di sempre.
E’ stato lui, sacerdote da giugno del 2019, a presiedere questa mattina la solenne concelebrazione nella chiesa arcipretale. “San Lorenzo è stato per tutti un esempio e un modello”, ha detto all’omelìa.
Rifacendosi al Vangelo di Giovanni dell’odierna liturgia, che ricorda come il chicco di grano caduto in terra se muore produce molto frutto, il sacerdote ha affermato che analogo concetto può essere applicato alla figura e all’opera del diacono e martire patrono di Mandello. “Anche lui è come quel seme - ha spiegato - e anche lui ha generato tanti frutti, insegnandoci altresì ad allontanarci dalle lusinghe del male”.
“San Lorenzo - ha osservato ancora don Giovanni - è rimasto fedele al Signore fino al martirio, dopo aver destinato ai poveri tutte le ricchezze che lui stesso amministrava. Continuiamo allora a guardare a questo grande martire e invochiamo la sua intercessione affinché non venga mai meno in noi il dono della fede”.
A concelebrare con lui vi erano il parroco della comunità pastorale di Mandello, don Giuliano Zanotta, don Ambrogio Balatti, padre Paolo Ancilotto e il parroco di Lierna, don Marco Malugani.
Al termine della celebrazione eucaristica sacerdoti e fedeli hanno raggiunto in processione l’imbarcadero, dove è stata impartita la benedizione con la reliquia del santo patrono.
Questa sera alle 22 l’atto finale della festa di San Lorenzo, con lo spettacolo pirotecnico.
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