Lierna, restano i divieti di balneazione e di pesca. Il sindaco: “Chi sa qualcosa parli con me”

(C.Bott.) Restano in vigore a Lierna sia il divieto di balneazione sia quello di pesca nel tratto di lago antistante il territorio comunale. Il provvedimento era stato emesso due giorni prima di Ferragosto dall’amministrazione comunale per tutelare la salute pubblica dopo l’immissione nella roggia che sfocia in prossimità del pontile della Navigazione di un liquido tuttora non individuato e sospettando la possibile presenza di idrocarburi o solventi contenuti nello scarico.

Erano stati allertati gli organi competenti, dunque l’Arpa, Ats, i vigili del fuoco e “Idrolario”, prontamente intervenuti per effettuare una serie di prelievi del liquido, mentre una ditta specializzata negli interventi per danni ambientali aveva posizionato a monte della roggia e alla foce della stessa frappe assorbenti per scongiurare ogni ulteriore sversamento a lago.

"Attendiamo di conoscere dall’Arpa i risultati delle analisi - afferma il sindaco, Silvano Stefanoni - e di conseguenza non possiamo ancora revocare i divieti di balneazione e di pesca".

"Stiamo sempre cercando di individuare chi si è reso responsabile di un così grave atto di inquinamento - aggiunge - e a questo riguardo torno a rivolgere un appello alla cittadinanza: se qualcuno ha visto o sa qualcosa parli con me direttamente oppure con le autorità preposte perché si è in presenza, oltre che di un danno economico non trascurabile, anche e soprattutto di un danno ambientale oltremodo rilevante e non è giusto che chi lo ha provocato rimanga impunito”.