Il sindaco Stefanoni: “Danno ambientale e economico non indifferente e chi se ne è reso responsabile verrà punito severamente”
(C.Bott.) Divieto di balneazione e di pesca sul Lungolago Giannino Castiglioni a Lierna. Il provvedimento è stato emanato dall’amministrazione comunale a causa dello sversamento di liquido non identificato a monte nella roggia che sfocia in prossimità del pontile della Navigazione.
Non essendo stati appunto ancora individuati gli idrocarburi o gli eventuali solventi contenuti nello scarico, si è ritenuto opportuno vietare appunto ogni attività in quel tratto di lago.
“Tutti gli enti competenti, ossia l’Arpa, Ats, i vigili del fuoco e “Idrolario” - spiega il sindaco, Silvano Stefanoni - sono intervenuti per effettuare prelievi del liquido e una ditta specializzata negli interventi per danni ambientali ha posizionato a monte della roggia e alla foce della stessa alcune frappe assorbenti per evitare il più possibile ogni ulteriore sversamento a lago”.
“Non appena saremo in possesso dei risultati delle analisi e una volta sentiti gli organi competenti - aggiunge il primo cittadino - saremo lieti di riaprire il tratto di lungolago sia alla balneazione sia alla pesca”.
“Chi ha versato questo liquido creando un danno ambientale e economico non indifferente - conclude Stefanoni - ha commesso un atto folle e se qualche cittadino è a conoscenza dell’autore di questo scempio non esiti a contattarci. Chi compie gesti simili non ha alcun rispetto altrui e va punito severamente”.
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