Ospite d’eccezione della serata sarà la violinista kazaka Aiman Mussakhajayeva, che suonerà un autentico Antonio Stradivari del 1732
(C.Bott.) Inizio di agosto nel segno della grande musica, in riva al Lario. Per la terza edizione del “Varenna festival”, questa sera piazza San Giorgio ospiterà un concerto che si annuncia di straordinaria intensità e levatura non soltanto musicale.
A esibirsi sarà la “Kharkiv Philharmonic Chamber Orchestra”, una tra le più rappresentative formazioni orchestrali in campo internazionale. Ospite d’eccezione sarà la violinista kazaka Aiman Mussakhajayeva, che suonerà un autentico Antonio Stradivari del 1732.
Il concerto, a ingresso libero, avrà inizio alle 21.15. In caso di maltempo si terrà nella sala polifunzionale in via Roma, con ingresso fino a esaurimento dei posti disponibili.
Nel programma della serata figurano anche le celeberrime Quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
La “Kharkiv Philharmonic Chamber Orchestra” è un ensemble di Kharkiv, in Ucraina. La sfera principale dell’attività creativa dell’ensemble è la promozione della musica di compositori ucraini e la rappresentazione all’estero del loro lavoro. Nasce nel 2001 grazie all’iniziativa del maestro Yuriy Yanko, detentore del titolo di “Honoured Worker of the arts of Ukraine” e vincitore del Concorso internazionale di direzione di Vakhtang Jordania, nominato nello stesso anno direttore musicale e direttore principale della “Kharkiv Symphony Orchestra”.
Negli anni l’ensemble ha effettuato un gran numero di anteprime di opere di compositori ucraini contemporanei. Collabora con i cantanti Nina Matvijenko, Oleksandr Vasylenko e Judmyla Vojnarovs’ka.
L’ensemble ha partecipato a festival di musica accademica in Ucraina, Germania, Austria, Francia, Cina, Polonia, Grecia, Russia, Stati Uniti, Paesi Baltici, Armenia e Georgia.
La violinista Aiman Mussakhajayeva. |
Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakhstan. Esprime la sua personalità sia nell’attività artistica sia in quella educativa.
La sua crescita artistica è iniziata alla Scuola di musica di Baysseitova. Nel 1983 si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio “Čajkovskij” di Mosca nella classe del professor Klimov, erede della scuola violinistica di David Oistrakh.
Nel 1976 ha vinto il prestigioso Concorso di Belgrado e successivamente è stata premiata anche al Concorso “Paganini” di Genova, al Concorso di Tokio, al Concorso “Sibelius” di Helsinki e al Concorso “Čajkovskij” di Mosca.
La sua magistrale tecnica, la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi le hanno consentito di affrontare le più complesse composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio che include compositori di tutte le epoche e stili.
Suona in recital, come camerista e come solista nelle più importanti sale da concerto in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Ha insegnato al Conservatorio di Mosca e nel 1998 Aiman Mussakhajayeva ha realizzato il suo sogno con l’apertura dell’Accademia nazionale kazaka di musica ad Astana, nuova capitale del Kazakhstan, della quale è rettore e presso la quale insegna.
Aiman Mussakhajayeva ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: artista del popolo, artista onorata della Repubblica dell’Uzbekistan, accademica dell’International Academy of the arts, “artista per la pace” dell’Unesco.
Nel 2002 ha ottenuto il “Premio Platinum Tarlan” e nel 2008 riceve il Premio del presidente della Repubblica del Kazakhstan per “i suoi straordinari successi nel campo dell’arte e dell’educazione musicale e per il suo contributo allo sviluppo e alla prosperità della società kazaka”.
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