Sarà allestita dal 26 agosto al 25 settembre. Gli scatti, di Rosandro Cattaneo, “raccontano” l’edizione del 1991 che celebrò i 70 anni della Moto Guzzi
(C.Bott.) Il fascino di incontrarsi sotto il segno… della motocicletta, di ritrovarsi dentro e fuori la Moto Guzzi con centauri e “due ruote” di ogni modello e di ogni epoca. La soddisfazione di incontrare altri appassionati e, con loro, confrontarsi e discutere, condividendo anche spazi di socializzazione e, perché no?, momenti di convivialità. Come dire, le emozioni e le sensazioni che può regalare un motoraduno, le stesse che vivranno tra poco più di due settimane i partecipanti al motoraduno internazionale che si terrà a Mandello Lario dall’8 all’11 settembre.
Ci sarà anche una mostra a preparare idealmente quell’atteso appuntamento. Sarà allestita - per iniziativa dell’associazione culturale “Lumis Arte”, nata per progettare e realizzare eventi artistici, con particolare attenzione al loro valore divulgativo, didattico ed emotivo - presso i locali del Circolo Arci “Promessi Sposi” a Molina e potrà essere visitata a partire da venerdì 26 agosto fino al 25 settembre.
Un mese intero, insomma, per rivivere in particolare un’edizione significativa del motoraduno, quella che si tenne sempre a Mandello nel 1991 in occasione del settantesimo anniversario della Casa dell’Aquila.
Sono passati trentuno anni, da quella data. E nel 2021 la Guzzi ha tagliato il traguardo del centenario, con la pandemia che aveva inevitabilmente condizionato i festeggiamenti.
Rosandro Cattaneo |
A rivivere nella mostra fotografica allestita al Circolo di via Montello sarà proprio il motoraduno del ’91. Gli scatti sono di Rosandro Cattaneo, mandellese, appassionato di fotografia, e l’allestimento a cura di Daniele Re.
“Curiosità di un motoraduno” il titolo della mostra, che potrà essere visitata tutti i giorni alle ore 13 alle 18 e dalle 20 alle 23. Fotografie capaci di cogliere anche aspetti all’apparenza trascurabili, così come suggestivi scorci e insolite inquadrature.
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