Mandello Lario. E’ morto Angelo Dotti, allenatore di calcio della Polisportiva per oltre 40 anni

Aveva anche fatto parte del consiglio della società e ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile della sezione calcio. Il 1° giugno era scomparsa sua figlia Virna, cinquantaduenne

Angelo Dotti, 82 anni.

 (C.Bott.) A fine maggio era stato festeggiato dai suoi primi allievi, che avevano voluto manifestargli pubblicamente stima e gratitudine per l’impegno, la dedizione e la passione con cui aveva cresciuto, calcisticamente parlando, generazioni di ragazzi.

Dalla “scuola” di Angelo Dotti, morto nella serata di ieri all’età di 82 anni (li aveva compiuti a inizio maggio), erano in effetti passati in molti. Basti dire che una volta avvicinatosi alla Polisportiva Mandello lui aveva allenato per più di 40 anni, oltre ad aver fatto parte del consiglio della società e ad avere ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile della sezione calcio.

Ora Mandello Lario lo piange. E il pensiero non può non andare a sua figlia Virna, morta improvvisamente a soli 52 anni lo scorso 1° giugno, pochi giorni dopo la festa organizzata come detto in onore di suo padre al campo sportivo dell’oratorio “San Lorenzo”. A trovarla senza vita nella sua casa in via Solferino era stato proprio lui, che immediatamente aveva allertato i soccorsi, rivelatisi purtroppo inutili.

Dotti lo scorso fine maggio al campo sportivo dell'oratorio "San Lorenzo".

Il dolore e lo sgomento per quanto accaduto stridevano con il clima di festa di qualche giorno prima, quando gli ex allievi di Angelo Dotti avevano anche disputato una partita amichevole indossando ciascuno una maglietta con la scritta “Angelo Dotti” e il numero 82, appunto l’età del loro ex allenatore.

Lui, il festeggiato, che fino a poco prima della pandemia, quando dunque era già prossimo agli 80 anni, andava ancora a giocare all’oratorio, aveva avuto l’onore di dare il calcio d’inizio e poi di scendere in campo a sua volta, anche se soltanto per tirare un calcio di rigore.

Oggi, appresa la notizia della sua scomparsa, uno dei suoi primi allievi, Giovanni “Gechi” Trincavelli,  ricorda Angelo con queste parole: “Se n’è andato un altro pezzo della nostra vita. Con lui abbiamo iniziato a praticare il calcio a livello agonistico e condiviso momenti di vita importanti. Il fatto di essere riusciti con gli amici di sempre e con la sua amatissima figlia Virna a consegnargli poche settimane fa un riconoscimento per gli insegnamenti di vita che ci ha donato non basta a lenire il dolore per una duplice e immensa perdita”.

“A nome di tutti gli ex allievi - aggiunge - vogliamo manifestare la nostra vicinanza alla moglie, al genero e agli adorati nipoti, consapevoli che sebbene ora ci rimanga soltanto il ricordo di due persone speciali sono proprio i ricordi che uniscono e congiungono gli uomini all’infinito. Ciao, Dotti”.

Angelo Dotti lascia la moglie Adele. I funerali si svolgeranno lunedì 18 luglio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Mandello.

Un'immagine della festa organizzata in suo onore dai primi allievi di Dotti.