Arriva a Lierna domani, sabato 23 luglio, dalle 10 alle 19 la mostra fotografica “Io ti vedo così” allestita sul Lungolago Giannino Castiglioni e proposta dalla sezione di Lecco dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti per avvicinare idealmente l’opinione pubblica a chi vede poco o male.
I pannelli fotografici (in totale una ventina), elaborati e modificati dall’artista Beatrice Pavasini in collaborazione con il Centro di ipovisione dell’Unità ospedaliera di Cesena e la sezione Uici di Forlì, hanno lo scopo di illustrare con immagini ad altezza umana le tante modalità di visioni e non visioni degli ipovedenti, la loro capacità di adattamento a questa condizione fisica e le loro strategie per conoscere e “interpretare” il mondo che li circonda.
“Sebbene il loro numero stia crescendo esponenzialmente con l’allungarsi della vita - osserva il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni - gli ipovedenti sono, per i più, invisibili per la loro non visione molto personale, che riescono spesso a mimetizzare con diverse abilità nel comportamento quotidiano”.
“La mostra - aggiunge il primo cittadino - con un forte e immediato impatto visivo e emotivo ha lo scopo di avvicinare il visitatore a conoscere le qualità di visioni di chi vive un grave deficit visivo e, si spera, anche di ridurre l’indifferenza e la diffidenza che spesso si manifestano nei confronti appunto di chi non vede”.
Osservando le immagini in mostra, arricchite da una descrizione delle ipovisioni e non visioni e delle esperienze soggettive degli intervistati, i vedenti avranno a loro volta l’opportunità di vedere il mondo nello stesso modo di una persona con disabilità visiva grave e di comprenderne meglio le difficoltà.
La sezione Uici di Lecco vuole ricordare quest’anno con questo evento anche i suoi 25 anni di presenza sul territorio con un’attenzione particolare verso gli ipovedenti, che per età, infortunio o patologia vivono questa condizione fisica in forma lieve o grave con uno sguardo personale e unico sul mondo.
Durante la giornata sarà presente uno stand dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro di Lecco per promuovere e sensibilizzare a qualsiasi livello la sicurezza in ogni ambito lavorativo.
Infatti Anmil e Uici spesso collaborano sul territorio lecchese su varie iniziative che coinvolgono il mondo della disabilità all’interno della sezione provinciale della Fand - Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità, di cui fanno parte anche l’Anmic, l’Ente nazionale sordi e l’Unione nazionale mutilati per servizio.
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