Special Olympics. Mandello Lario “colora” Torino con un Arcobaleno di vittorie e di podi

Sul podio, Alessandro Negroni.

(C.Bott.) Bravi, ragazzi. Anzi, bravissimi! Li meritano tutti, i complimenti, i portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello che dopo il periodo di sosta forzata a causa del Covid e della pandemia qualche tempo fa avevano ripreso i loro allenamenti settimanali in vista dei Giochi Special Olympics.

Motivati e come sempre determinati, Sara Macinante, Ludovica Sala, Marco Lafranconi, Marchino Casalini, Federico Motta, “Chicco” Bagato, Alessandro Negroni, Luciano Mazzini e Nicolò Riva (Mandello, Abbadia Lariana, Lierna e Dervio i loro comuni di residenza) si sono preparati al meglio per le gare proposte nell’arco dell’anno, riguardanti varie discipline sportive e riservate agli atleti con disabilità.

Sospese le competizioni invernali, sono state invece organizzate quelle estive e i portacolori del gruppo Arcobaleno vi hanno partecipato con l’entusiasmo che li contraddistingue, facendo intendere sin dai primi appuntamenti di avere recuperato forma e condizione, dunque di potersi rendere protagonisti di belle performance.

La cerimonia di premiazione di Sara Macinante.

A inizio maggio hanno disputato gli Interregionali di Codogno conquistando un titolo e una serie di podi e nei giorni scorsi ai Giochi nazionali di Torino, nella competizione più importante, hanno avuto modo di confrontarsi con atleti provenienti da tutta Italia. E i risultati, una volta di più, non sono mancati.

Alessandro Negroni è giunto secondo nei 100 metri e quarto sulla doppia distanza, Sara Macinante a sua volta seconda sia nei 100 sia nei 200. Analogo piazzamento per Ludovica Sala nel rowling individuale, cui si è aggiunto il primo posto nella staffetta unificata. Sempre nel rowling individuale terza piazza per Marco Lafranconi, peraltro sul gradino più alto del podio nella staffetta unificata.

Lusinghiero terzo posto, infine, sia per “Chicco” Bagato sia per Marchino Casalini rispettivamente negli 800 e nei 1.500 metri e nella marcia 400 metri.

Sul gradino più alto, Marco Lafranconi e Ludovica Sala.

Grande soddisfazione, dunque, per gli stessi atleti, per i loro allenatori e per gli accompagnatori, che non fanno mai mancare la loro presenza e il loro incoraggiamento.

Esplicito il loro commento: “Ancora una volta i nostri atleti hanno fanno onore alla sezione Arcobaleno e hanno rappresentato degnamente il territorio da cui provengono. Da loro dobbiamo prendere esempio, perché ci dimostrano che le difficoltà non sono un ostacolo bensì un punto di  partenza e uno stimolo per migliorare”.

E allora bravi, ragazzi. Anzi, bravissimi!

La premiazione di "Chicco" Bagato.

Sul podio a Torino anche Marchino Casalini.