All’interno dell'iniziativa c’è anche la possibilità di aderire a un laboratorio di street art per approfondire, attraverso il linguaggio artistico, in particolare i temi della legalità
“Living land - Util’estate, progetto che aiuta a crescere e sa infondere senso di appartenenza alla collettività, non poteva mancare neppure quest’anno a Lierna”. Così esordisce Simonetta Costantini, vicesindaco del paese, che aggiunge: “Sono veramente soddisfatta per la sempre grande partecipazione a “Living land” che permette a questi volonterosi ragazze e ragazzi di dedicarsi per due settimane alla comunità e al decoro della nostra sempre più attraente Lierna”.
In particolare, i giovani che hanno aderito al progetto saranno impegnati in interventi di riqualifica, manutenzione e pulizia di alcune aree a uso pubblico. Inoltre il ritrovarsi a condividere gli stessi spazi in gruppo contribuisce a far loro lasciare alle spalle i traumi dell’isolamento forzato del periodo dell’emergenza sanitaria.
Ciascun iscritto potrà scegliere, in base alla disponibilità dei posti, di partecipare al primo o al secondo turno. Al termine dell’esperienza a ogni partecipante verrà riconosciuto un compenso in buoni acquisto, spendibili in alcune realtà commerciali del territorio.
Ma la proposta non finisce qui. Infatti all’interno del progetto “Living land - La comunità che vive” c’è anche la possibilità di aderire a un laboratorio di street art, percorso di cittadinanza attiva. Qui il programma prevede d’approfondire, attraverso il linguaggio artistico appunto della street art, i temi della legalità e della cura del bene.
Alla fine di questo percorso verrà realizzato un murale dedicato a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, indimenticabili uomini che hanno combattuto strenuamente contro la mafia.
“L’offerta estiva di Lierna - afferma sempre Simonetta Costantini - continua poi con il “Green Cres”, perché rispondere al bisogno dei minori di socializzazione e di gioco in un contesto educativo è da sempre nel Dna di questa Amministrazione. In particolare, con questo progetto ci si propone di favorire un senso di appartenenza al gruppo, di instaurare relazioni significative con i compagni e con l’operatore, potendo godere di uno spazio tutelante di espressione e protagonismo”.
“Si cerca altresì di offrire uno spazio di confronto e rielaborazione - aggiunge - sostenendo la comunicazione e la socializzazione all’interno di un clima relazionale sereno, centrato sull’accoglienza e sull’ascolto. Infine l’impegno si rivolge ad accrescere la conoscenza del territorio e della comunità in cui i minori sono inseriti, favorendo la nascita di interessi e passioni già in giovane età”.
La vicesindaco conclude: “Possiamo ritenerci soddisfatti anche quest’anno di aver fatto nostre con queste idee le necessità delle famiglie liernesi, in quanto abbiamo raggiunto l’obiettivo del “tutto esaurito”. Per gli ottimi princìpi proposti posso affermare fin d’ora, a nome dell’intera amministrazione comunale, che anche il prossimo anno riproporremo queste iniziative”.
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