Un grande attaccamento alla penna nera e una disponibilità che gli veniva unanimemente riconosciuta. I funerali lunedì prossimo alle 15 al “Sacro Cuore”
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Pinuccio Poletti, classe 1949.
(C.Bott.) Una persona buona, schietta e disponibile ad aiutare chiunque si rivolgesse a lui. E un grande amore, gli alpini. Non c’era manifestazione, non c’era ritrovo, non c’era cerimonia delle penne nere che non lo vedesse presente. Sempre puntuale e sempre attento a ogni più piccolo dettaglio affinché tutto andasse nel migliore dei modi.
Sarebbe stato “in prima linea”, Pinuccio Poletti, anche all’appuntamento “Alpini in festa” che il gruppo Ana di Mandello Lario proporrà questo fine settimana presso la propria sede in piazza Stazione. Ci sarebbe stato e il suo apporto, inutile aggiungerlo, sarebbe stato generoso (e prezioso) come sempre.
Classe 1949, è mancato oggi all’ospedale di Erba, dov’era ricoverato dallo scorso 16 maggio. “Quasi quaranta giorni di strenua lotta, come un guerriero”, dicono la moglie Gianna e la figlia Chiara, che aggiungono: “Ma poi accade che, alla fine, anche i guerrieri debbano arrendersi. E’ stato sempre seguito amorevolmente dai medici e dal personale della Terapia intensiva. Tutti gli sono stati vicini e hanno dimostrato grande sensibilità anche nei nostri confronti”.
Pinuccio Poletti, che lascia gli adorati nipoti Daniel, Gloria e Alessia, mancherà a molti. E mancherà anche vederlo in giro per il paese con il suo inconfondibile Apecar, acquistato una decina di anni fa e da cui difficilmente si separava.
I funerali si svolgeranno lunedì 27 giugno alle ore 15 a Mandello nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore. Da domani alle 14 chi lo vorrà potrà rendere omaggio a Pinuccio Poletti presso la camera ardente che sarà allestita alla “Fondazione casa di riposo”.
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