Il Coro Grigna dell'Ana di Lecco sabato scorso in "San Lorenzo" (foto Alberto Locatelli).
(C.Bott.) Ritrovarsi con gli amici cantori del Coro Grigna dell’Ana di Lecco per il consueto appuntamento con la messa in ricordo e a suffragio dei soci scomparsi e in generale di tutti i caduti in montagna.
Dopo due anni di “stop” forzato a causa della pandemia, il Cai Grigne di Mandello Lario ha proposto questo appuntamento nel primo fine settimana di giugno, chiamando tutti a ritrovarsi per la prima volta nella chiesa di San Lorenzo.
E’ stato certamente emozionante, per i promotori dell’iniziativa, vedere al termine della celebrazione eucaristica i fedeli indugiare a lasciare l’arcipretale, quasi attendessero (o chiedessero) uno o più canti aggiuntivi, che in effetti sono stati concessi dalla formazione corale diretta dal maestro Riccardo Invernizzi. Commuovente, come sempre accade, in particolare l’esecuzione del Signore delle cime.
Alla messa, celebrata da don Ambrogio Balatti, è seguito un momento di ritrovo presso la sede del Cai Grigne, dove tutto era pronto per un rinfresco preparato con cura dai soci Enea, Ives e Rosario.
Un momento conviviale particolarmente atteso, quello con gli amici del Coro Grigna, al punto che i canti sono proseguiti proprio in sede per tutta la serata.
Al termine, il Coro Grigna è stato invitato a presenziare anche al prossimo evento programmato dal Cai. Il 3 luglio, infatti, verrà inaugurato l’ampliamento del rifugio Elisa, di proprietà del sodalizio mandellese, tra l’altro meta dell’escursione di ieri dei ragazzi iscritti ai corsi della Secim 1 e 2.
“Ci siamo così salutati - dicono i vertici del Cai - con la fondata speranza di rivederci molto presto. E fin d’ora il nostro sentito quanto sincero grazie va al presidente del Coro, Claudio Bolis, e al maestro Invernizzi”.
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