“Sollecito il direttore della Navigazione Lago Como a considerare nel suo complesso il ramo di Lecco, a non dividerlo in figli e figliastri, a ripristinare da subito la fermata soppressa e a inserirci nel circuito turistico del primo bacino”
Il pontile dell'imbarcadero di Lierna. |
Il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:
Fantastico! Leggo che finalmente è stato introdotto un pacchetto turistico per il ramo lecchese: viaggio in treno fino a Lecco e navigazione in battello sul ramo orientale del Lario. Questo è il nuovo itinerario proposto da Trenord, unitamente alla Navigazione Lago di Como, con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile.
L’iniziativa è stata presentata nella sala consiliare della Provincia di Lecco alla presenza della presidente Alessandra Hofmann, del consigliere provinciale Stefano Simonetti, del direttore della Navigazione Lago di Como, Nicola Oteri, e del direttore commerciale di Trenord, Leonardo Cesarini.
Desidero far notare solo un piccolo particolare: non si sono accorti che nel circuito turistico del ramo di Lecco esiste anche Lierna. E tutto ciò, come ho già segnalato, dopo che la Navigazione ci ha già penalizzati con la soppressione di una corsa.
La presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, e il consigliere delegato Stefano Simonetti, contattati a seguito della diffusione di questa lodevole iniziativa, mi hanno assicurato che si interfacceranno con la Navigazione Lago Como per poter risolvere il disguido.
A questo punto mi sembra d’aver capito che Lierna non fa parte del primo bacino, ma non fa neppure parte del Centrolago, però è uno degli scali più gettonati dai passeggeri.
Concludo sollecitando il direttore della Navigazione Lago Como, Nicola Oteri, di considerare nel suo complesso il ramo di Lecco, di non dividerlo in figli e figliastri, di ripristinare da subito la fermata soppressa e di inserire Lierna nel circuito turistico del primo bacino non l’anno prossimo ma all’inizio di luglio 2022.
Per una volta dimostriamo che enti e amministrazioni pubbliche sanno ascoltare ed esaudire in tempi brevi le giuste richieste di cittadini e turisti e non, come di solito accade, i secondi si adattano come possono alle scelte, spesso unilaterali, dei primi.
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