Da sinistra Ornella Mozzanica, il sindaco Silvano Stefanoni e Simonetta Costantini. |
Sabato sera a Villa Gomes di Lecco, presenti anche il vicesindaco Simonetta Costantini e la presidente dell’Associazione Giannino Castiglioni, Ornella Mozzanica, il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni, ha ritirato il diploma “Il bel paesaggio” edizione 2022, primo premio del concorso indetto dalla delegazione lecchese del Fondo per l’ambiente italiano per valorizzare gli interventi più significativi attuati sul territorio.
La commissione chiamata a valutare gli interventi stessi era composta da una delegazione del Fai, affiancata da Anna Ranzi, storica dell’arte e studiosa del territorio, da anni impegnata sul fronte della valorizzazione del patrimonio artistico e dei musei, e dall’architetto Matteo Sintini, funzionario per la provincia di Lecco della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio.
Le opere segnalate sono state considerate sotto molteplici aspetti: inserimento ambientale nel contesto, recupero e rilettura delle valenze storiche del luogo, impatto ecologico e sui consumi energetici, riqualificazione e restituzione alla comunità di elementi simbolici del paesaggio urbano e naturalistico.
“Al concorso - spiega il sindaco Stefanoni - l’Associazione Castiglioni aveva segnalato il mese scorso tre opere di riqualificazione attuate di Lierna, a partire da piazza IV Novembre, che dopo la rivisitazione ha riacquistato l’aspetto originale ambientale e sociale, a cui si può aggiungere quello panoramico, ottenuto con l’assialità della piazza, della scala Belvedere e della piazza a lago”.
“A questa - osserva ancora il primo cittadino - si devono aggiungere gli interventi attuati nella frazione di Muggiasco con il rifacimento della pavimentazione a ciottoli e rispettando la fruibilità anche alle persone con disabilità, con difficoltà di deambulazione e delle mamme con passeggino, e a Sornico, con la sistemazione dell’acciottolato e dell’illuminazione. Quest’ultimo intervento va a migliorare anche la percorribilità del sentiero del viandante, che come noto consente di risalire il lago da Lecco fino a Colico”.
La delegazione di Lecco del FAI è attiva da anni sul territorio con iniziative volte non soltanto a sostenere le finalità della Fondazione sorta con l’intento di tutelare e salvaguardare i beni artistici e i monumentali nazionali, ma anche allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle notevoli potenzialità e sui pregi paesaggistici e ambientali del Lario.
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