Flavio Rumi ricorda Vito Pobbiati: “Sempre disponibile e appassionato, l’atletica gli dice grazie”

Vito Pobbiati

(C.Bott.) Nel suo personale album dei ricordi ci sono fotografie che documentano varie gare disputate sul territorio lecchese e anche fuori provincia. Al di là delle immagini, di Vito Pobbiati - scomparso a Mandello Lario all’età di 86 anni e del quale oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore” verranno celebrati i funerali - Flavio Rumi conserverà il ricordo di una persona che seppe affiancarlo con impegno (e discrezione) nel suo ruolo di allenatore di atletica leggera svolto fin dalla seconda metà degli anni Settanta.

Le sue ragazze e i suoi ragazzi erano (e sono tuttora) quelli della Polisportiva Mandello. A loro, Rumi ha sempre dedicato tempo, competenza e passione, ma accanto a lui, per molti anni, ci fu proprio Pobbiati, che si era avvicinato alla sezione atletica del sodalizio per seguire i figli Roberto e Rita, che iniziavano a praticare questa disciplina.

“Si appassionò ben presto all’atletica - dice Rumi - al punto da seguire anche tutte le “trasferte” dei nostri ragazzi, che puntualmente documentava con la sua inseparabile macchina fotografica. Vito, però, non si limitava a scattare foto. Seguiva da vicino le prove dei nostri giovanissimi atleti e i loro allenamenti, era un supporto prezioso per me e per gli altri collaboratori e fin dall’inizio della settimana si prodigava per dare il suo apporto all’organizzazione delle trasferte della domenica successiva”.

“Il suo aiuto è insomma sempre stato prezioso - aggiunge - anche perché in ciò che faceva lui metteva attenzione e precisione. Ecco perché non dimenticherò mai Vito Pobbiati, al quale tutto l’ambiente dell’atletica mandellese deve dire grazie”.