Silvio Sandonini, classe 1958. |
Dervio piange Silvio Sandonini, morto ieri sera in ospedale, dov'era ricoverato da pochi giorni dopo l'aggravarsi della malattia che lo aveva colpito tempo fa. A piangerlo è anche il mondo della fotografia, oltre a quello dell’informazione.
Classe 1958, si era fatto conoscere (e apprezzare) proprio per la sua grande passione per la fotografia, che lo aveva portato ad avvicinarsi a varie testate giornalistiche del Lecchese e della Valtellina, a iniziare dalla Gazzetta di Lecco e provincia e dai quotidiani Il Giorno e La Provincia, per i quali ha documentato - a partire dai primi anni Novanta - tutti i più significativi eventi organizzati lungo la sponda orientale lecchese del Lario.
In giuria in vari concorsi fotografici, Sandonini aveva lavorato dal 1975 alla “Redaelli” di Dervio, fino al 1998 una tra le più importanti presenze produttive del paese.
Sposato e padre di una figlia, ha raccontato con i suoi scatti decenni di storia in particolare dell’Alto lago.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 6 giugno, alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Dervio.
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